TEI-P5
Document no. 18240
Eccellenza Reverendissima
Nella temporanea assenza dell'Ecc.mo Mons. Nunzio ho avuto l'onore di ricevere il pregiato e ven. Rapporto, N. 16641/25, in data del 30 Ottobre p. p., col quale Vostra Eccellenza Rev.ma interessava Mons. Nunzio a voler adoperarsi affinché da S. E. Mgr. Zerr venisse fatto il pagamento di 600 dollari al Sig. Dott. Vasser, Console Tedesco a Odessa, il quale molto cortesemente e caritatevolmente li favorì al Can. Neugun, in critiche circostanze.
Non ho mancato di occuparmi diellasuddetta questione; e sarebbe stata mia
doverosa premura eseguire fedelmente gli ordiniricevuti,se ciò fosse stato possibile.Mi
permetzto, pertanto, di sottomettere rispettosamente a V. E. le
seguenti considerazioni:
1º) L'indirizzo di Mons. Zerr è qui sconosciuto. = 2º) Qualora anche fosse noto, sarebbe assai difficile partecipargli l'anzidetto incarico, senza che le autorità sovietiche venissero a cognizione della cosa, ciò che comprometterebbe evidente-
3) Se pure fosse possibile di informare Mons. Zerr della cosa, egli non potrebbe far avere il denaro al Sig. Vasser, che intraprendendo egli stesso il viaggio per Odessa. Ora una tale viaggio sarebbe per lui difficile costoso, e la sua visita al Console Tedesco potrebbe far nascere dei sospetti.
Il Rev.mo P. d'Herbigny, reduce da un suo recente viaggio in Russia, potrebbe forse confermare quanto è detto sopra.
L'unica sicura soluzione sembrerebbe pertanto, a mio umile e sommesso parere, - pienamente condiviso dal P. Gerhmann [sic], già direttore della Pontificia Missione in Russisarebbe che la S. Sede si compiacesse di far averefaravere l'anzidetta somma a cotestaall'Ambasciata Tedesca press a
Romala suddetta, la quale avrà cura di farla giungere per via
diplomatica al Console Germanico in
Odessa.
Chinato umilmente al bacio del S. Anell con sensi di profondo ossequio ho l'onore di professarmi
di Vostra Eccellenza Reverendissima
P. S. = Sono altresì pervenute a questa Nunziatura due lettere trasmesse da V. E. e destinate rispettivamente a Mons. Bacaradian e al P. Vardizè, a Tiflis. Questo Ministero degli Esteri, cui la Nunziatura si è rivolta, ha significato di non avere un corriere da Mosca a Tiflis. Ha aggiunto che molto probabilmente Varsavia l'avrebbe avuto. Loscrivente ha trasmesso pertanto le suddette lettere a Mons. Lauri con preghiera di voler procurare di farle pervenire, nel modo più sicuro, a destinazione.
181r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 24-06-2016.
Document no. 18240
[Centoz, Luigi] to Papadopoulos, Isaia
[Berlin], 14 November 1925
Writer (text genesis)
StenotypistStenotypistCentozCentozSubject
Non è possibile il rimborso di 600 dollari al Sig. Dott. Vasser, a
mezzo di Mgr. Zerr
Nella temporanea assenza dell'Ecc.mo Mons. Nunzio ho avuto l'onore di ricevere il pregiato e ven. Rapporto, N. 16641/25, in data del 30 Ottobre p. p., col quale Vostra Eccellenza Rev.ma interessava Mons. Nunzio a voler adoperarsi affinché da S. E. Mgr. Zerr venisse fatto il pagamento di 600 dollari al Sig. Dott. Vasser, Console Tedesco a Odessa, il quale molto cortesemente e caritatevolmente li favorì al Can. Neugun, in critiche circostanze.
Non ho mancato di occuparmi d
1º) L'indirizzo di Mons. Zerr è qui sconosciuto. = 2º) Qualora anche fosse noto, sarebbe assai difficile partecipargli l'anzidetto incarico, senza che le autorità sovietiche venissero a cognizione della cosa, ciò che comprometterebbe evidente-
181v
mente troppi interessi, quelli in
modo speciale del Console Tedesco.3) Se pure fosse possibile di informare Mons. Zerr della cosa, egli non potrebbe far avere il denaro al Sig. Vasser, che intraprendendo egli stesso il viaggio per Odessa. Ora una tale viaggio sarebbe per lui difficile costoso, e la sua visita al Console Tedesco potrebbe far nascere dei sospetti.
Il Rev.mo P. d'Herbigny, reduce da un suo recente viaggio in Russia, potrebbe forse confermare quanto è detto sopra.
L'unica sicura soluzione sembrerebbe pertanto, a mio umile e sommesso parere, - pienamente condiviso dal P. Gerhmann [sic], già direttore della Pontificia Missione in Russisarebbe che la S. Sede si compiacesse di far averefar
Chinato umilmente al bacio del S. Anell con sensi di profondo ossequio ho l'onore di professarmi
di Vostra Eccellenza Reverendissima
P. S. = Sono altresì pervenute a questa Nunziatura due lettere trasmesse da V. E. e destinate rispettivamente a Mons. Bacaradian e al P. Vardizè, a Tiflis. Questo Ministero degli Esteri, cui la Nunziatura si è rivolta, ha significato di non avere un corriere da Mosca a Tiflis. Ha aggiunto che molto probabilmente Varsavia l'avrebbe avuto. Loscrivente ha trasmesso pertanto le suddette lettere a Mons. Lauri con preghiera di voler procurare di farle pervenire, nel modo più sicuro, a destinazione.