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                            Document no. 18249
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Mi pervenne regolarmente il venerato telegramma del 15 corrente,
        col quale l'E. V. R. si degnava di comunicarmi la benedizione Apostolica per l'infermo Mons. Roberto Weimann. Mi recai io stesso a partecipare
        tale pietosa grazia dell'Augusto Pontefice all'infermo Prelato, il quale l'accolse con sensi
        di profonda gratitudine e devozione.
Avendo i medici, ed in particolare il celebre Prof. Sauerbruch, dichiarata la malattia, da cui il sullodato Monsignore è colpito, come incurabile, ho creduto mio dovere di prendere [zwei Wörter unlesbar] segreto qualche informazione sulla scelta di un eventuale successore nell'Amministrazione Apostolica di Tütz, affinché, venendo Mons. Weimann a mancare ai vivi, quel territorio non rimanga troppo lungo tempo senza convenienteessere prese intanto
        assumersi  in modo del
            tutto riservato e discreto, come il caso richiede, più sicure notizie intorno allaidoneità del menzionato Canonico.
                            Nel sottopo Nel
        sottoporre quanto sopra al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino 
     
                        11r,
            unterhalb der Datumszeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
            Nuntiaturangestellen: "C". 
                        
                             
                        Online since 24-06-2016. 
                    
    Document no. 18249
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 28 July 1925
                        Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Malattia del Rev.mo Mons. Roberto Weimann – Per un eventuale successore
        nell'Amministrazione apostolica di
        Tütz
                        Avendo i medici, ed in particolare il celebre Prof. Sauerbruch, dichiarata la malattia, da cui il sullodato Monsignore è colpito, come incurabile, ho creduto mio dovere di prendere [zwei Wörter unlesbar] segreto qualche informazione sulla scelta di un eventuale successore nell'Amministrazione Apostolica di Tütz, affinché, venendo Mons. Weimann a mancare ai vivi, quel territorio non rimanga troppo lungo tempo senza conveniente
11v
governo. Secondo quanto ho potuto finora apprendere,
        sembrerebbe che un idoneo candidato pertaleufficio sarebbe il Revmo Dr Paech, Canonico
        della Chiesa metropolitana di Posen, dell'età di 45 anni, ed il quale, per essere di
        nazionalità tedesca, accetterebbe con soddisfazione un ufficio in Germania. Qualora
        l'E. V. giudicasseche simile proposta possa
            essere presa in considerazione, potrebbero forse 