TEI-P5
Document no. 5977
Riferendomi ai venerati Dispacci di V. E. R. N. 63.060 in
data del 19 maggio p. p. e N. 63.083 del 31 del citato mese, coi quali Ella mi
ordinava di interessarmi rispettivamente dei prigionieri di guerra, Cappellani militari,
Rev. Don Arnolfo Rilli e Rev. D. Francesco Falconio, affinché fossero internati in qualche
Casa religiosa, ho l'onore di trasmettere all'E.
"I Ai competenti Uffici sono stati avvertiti e richiesti è
stato riferito il desiderio del Santo Padre che ied è stato chiesto che ai i due menzionati
Sacerdoti italiani possanosiano messi in grado possibilmente di celebrare ogni
giorno celebrare la Messa. Il loro internamento in una Casa religiosaIstituto ecclesiastico od in un ChiostroConvento non può effettuarsi per motivi di ordine
militare."
In seguito a tale comunicazione io oso far rilevare a V. E.come non si può nutrire alcuna speranza in Germania che sacerdoti prigionieri di guerra sieno internati in Case religiosa, come è concesso in Austria. Avere negatoL'essere stato rifiutato tale favore adaistanza delsullodatoallo stessoMons. Vescovo di Paderborn, così apprezzato ed influente in Germania e tanto ben visto personalmente anche da Sua Maestà l'Imperatore, fa ritenere che qualunque altradom analoga domanda sarebbe accolta con lo stesso
risultato negativo.
Inchinato ecc.
101r, obere rechte Seitenecke, hds. von
unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten vermerkt:
"Falconio".
Online since 20-12-2011.
Document no. 5977
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 02 June 1918
Writer (text genesis)
SchioppaPacelliSubject
Per i prigionieri di guerra Sac. D. Arnolfo Rilli e Sac. D. Francesco
Falconio
101v
V.
la seguente risposta delle competenti Autorità militaridel Ministero della guerra di Berlinoala Mons. Vescovo di Paderborn, al quale mi era rivolto in
proposito. "
In seguito a tale comunicazione io oso far rilevare a V. E.come non si può nutrire alcuna speranza in Germania che sacerdoti prigionieri di guerra sieno internati in Case religiosa, come è concesso in Austria. Avere negatoL'essere stato rifiutato tale favore adaistanza delsullodatoallo stessoMons. Vescovo di Paderborn, così apprezzato ed influente in Germania e tanto ben visto personalmente anche da Sua Maestà l'Imperatore, fa ritenere che qualunque altra
Inchinato ecc.