Dokument-Nr. 1051
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 16. Juni 1920

Regest
Der Rottenburger Bischof von Keppler ermahnte auf Wunsch des Heiligen Stuhls Matthias Erzberger, sich aus der aktiven Politik herauszuhalten und so wenig wie möglich im Reichstag in Erscheinung zu treten. Pacelli berichtet, dass sich Erzberger einverstanden erklärte und auch von sich aus bereits einen Rückzug aus der Politik in Erwägung zog.
Betreff
Sul deputato Erzberger
Eminenza Reverendissima,
L'ottimo Vescovo di Rottenburg, da me interessato in conformità dei venerati ordini impartitimi da Vostra Eminenza Reverendissima col cifrato Nr. 231 del 7 corrente, mi comunica ora che ha già potuto parlare col Signor Erzberger, il quale si trova attualmente in Jordanbad presso Biberach nel Württemberg. "L'ho vivamente esortato (così si esprime Monsignor von Keppler) ad osservare la massima riservatezza, a comparire il meno possibile nel Reichstag e ad evitare tutto ciò che potrebbe turbare la unione. Egli ha accettato bene tale ammonizione ed ha aggiunto che già da sé aveva preso la risoluzione di tenersi del tutto da parte, che appunto per ciò non è andato alle prime riunioni della frazione del Centro, che dopo un brevissimo soggiorno in Berlino tornerà a Jordanbad e che non accetterà più una carica di Stato, ma si limiterà a collaborare tranquillamente nella frazione medesima. Spero che rimarrà fedele a questi propositi".
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
40r, hds. oben zentral: "Acc. ric. col. N. 7277", "6685".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 16. Juni 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1051, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1051. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 20.01.2020.