Dokument-Nr. 13561
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 31. März 19231

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Per il corso biennale di filosofia scolastica
Non a Appena mi pervenne il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 12369 in data del 19 Gennaio scorso, mi diedi premura, di portare senza indu in conformità degli ordini ivi comunicatimi, di [indirizzare] di comunicare agli Eminentissimi Signori Cardinali e Bertram e Faulhaber, Presidenti rispettivamente delle Conferenze d vescovili episcopalirispettivamente di Fulda e di Frisinga, il contenuto del Rapporto (N. 3256 in data 29 Dicembre 1922) dell'Eccmo di Mons. Marchetti Selvaggiani, allora Nunzio Apostolico in Vienna, affinché i Revmi Vescovi della Germania ne traessero motivo d'incoraggiamento ad attuare quanto prima nei loro seminari le opportune riforme. L'Emo Faulhaber mi ha intanto già assicurato che proporrà l'importante argomento alla discussione deigli Prelati Ordinari della Baviera nella riunione del corrente anno.
Non vi è invero alcun dubbio, infatti, che, nonostante i alcuni miglioramenti che i quali si sono venuti effettuando in questi ultimi tempi, l'insegnamento della filosofia scolastica lascia in molte Diocesi ancora molto non poco a desiderare in generale ancora molto a desiderare sia quanto alla durata come quanto al metodo, e quindi conviene non stancarsi dall'insistere perché le prescrizioni del Codice di Diritto Canonico e le Istruzioni della S. Congregazione dei Seminari e delle Università siano pienamente completamente applicate. Ciò, come mi sono già permesso di osservare in più
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occasioni, potrà allora soltanto ottenersi quando soltanto allorché tutti i Vescovi, stessi, profondamente convinti della necessità e della bontà delle anzidette riforme, si adopereranno con ogni zelo e coraggio a rinnovare vincere gli innegabili ostacoli, che ad esse si oppongono, derivanti soprattutto così dalla difficile situazione economica e dalla mancanza di sacerodoti, ed è perciò che, anche sotto questo punto di vista, apparisce di così vitale importanza il modo di elezione dei nuovi Pastori delle diocesi. – Quanto alla Baviera, se il progettato Concordato potrà essere condotto giungerà a buon fine, le difficoltà di ordine finanziario rimarrebbero eliminate, secondo che ebbi a riferire nel mio rispettoso Rapporto N. 26515 del 14 Febbraio scorso.
Pur riconoscendo, tuttavia, ammettendo, però,pienamente i gravi difetti della formazione d filosofica dei giovani chierici nella Germania, e rendendo i m e, d'altra parte, debitamente riconoscendo i nobili sforzi e le egregie intenzioni manifestate da ell'Episcopato austriaco, sem non sembra, tuttavia, che il progr programma di studi delle diocesi dell'Austria potrebbe servire qui di esempio e modello. Co-
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me infatti ho appreso dal Revmo Mons. Vescovo di Linz, venuto ed a Monaco or non è molto, l'intiero corso filosofico e teologico comprendeva finora nelle diocesi medesime austriache soltanto quattro anni, e adesso si cerca di introdurre gradualmente un quinto anno. Ora un corso di cinque anni esiste già già da tempo in tutte le già nelle diocesi della Germania, ed in non poche anzi anche di più. Infatti nella diocesi di Paderborn si hanno già effettivamente nella i sei anni prescritti dal Codice, ossia due anni di filosofia e quattro di teologia; lo stesso era stato stabilito nell'Archidiocesi di Colonia, sebbene ivi attualmente per le difficoltà economiche il corso di teologia sia stato ristre in molte nella diocesi di Münster undici semestri, cioè quattro semestri (= due anni) di filosofia e sette semestri (= tre anni e mezzo) di teologia; in varie diodiocesi della Baviera di parimenti undici semestri, vale a dire 1 ½ tre semestri (= un anno e mezzo) di filosofia e otto semestri (= quattro anni) di teologia, di guisa che manca solo un semestre alla piena applicazione delle norme canoniche:. Nelle diocesi di Breslavia e di Fulda gli aspiranti al sacerdozio compiono due anni di filosofia e tre di teologia; in quelle di Fulda Osnabrück e di Hildesheim tre semestri (= (un anno e mezzo) di filosofia e sette semestri (= tre anni e mezzo) di teologia.
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Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino
21r, hds. links über der Betreffzeile in roter Farbe vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
1Ursprüngliches Datum "30 Marzo 1923", hds. korrigiert von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 31. März 19231, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 13561, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/13561. Letzter Zugriff am: 20.05.2024.
Online seit 23.07.2014.