Dokument-Nr. 15272
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 03. März 1924
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Attacchi del Generale Ludendorff contro la S. Sede
9v
tollerante e fanatico furor protestanticus, eccitato dalla
propria decadenza e dal
crescente
prestigio del Papato.I giornali cattolici non hanno mancato di ribattere le calunnie del Ludendorff, come l'E. V. potrà rilevare
Stamane poi è venuto a visitarmi il Sig. Barone von Stengel, Consigliere ministeriale nel Dicastero degli Esteri, per manifestarmi, per incarico del Consigliere di Stato, Sig. Schmelzle, rappresentante del Sig. Ministro Presidente, in questi giorni assente da Monaco, quanto
10r
Governo
bavarese, il quale esattamente
conosce ed apprezza l'attitudine non
solo corretta, ma benevola ed amichevole della S. Sede,
sia durante che dopo la guerra, nei riguardi della
Germania. Il Governo (ha soggiunto) non può aver nessuna
responsabilitá per ció
che ha detto
un uomo privato, e
non bavarese, quale è il menzionato Generale. Ho chiesto al Sig. Barone, se il Governo
si proponeva
di fare qualche
dichiarazione
al riguardo, ed egli mi ha risposto che la cosa era stata [considerata]
ma si teme,
che, essendo in corso il processo, una simile dichiarazione
era [anche]
ufficiosa,
darebbe occasione
pretesto, da una parte, al Ludendorff per nuovi spiacevoli attacchi e,