Betreff
Il
Caduta del progetto di legge sulla scuola
definitivamente naufragato – Rapporti
scuola – Rapporti
c del medesimo col Concordato bavarese
Come l'E. V. R. avrà senza dubbio appreso dalla pubblica
stampa, il progetto di legge sul sulla scuola, intorno al quale ebbi già l'onore di
riferire a V. E. nel mio ossequioso Rapporto N. 37815 del 16 Luglio
s. a., è definitivamente caduto. Il partito popolare tedesco (Deutsche
Volkspartei), erede del vecchio liberalismo ostile alla Chiesa, mancando agli
impegni presi allorché, nel un anno fa, si
venne
costituìito nel Reich il
Gabinetto di destra, si è, durante la lunga discussione,
del progetto, costantemente adoperato, contro gli altri
partiti della coalizione (Centro, partito popolare bavarese e tedesco-nazionali) ed in unione coi gruppi dell'opposizione, ad attaccare allo
scopo di far naufragare parti essenziali del progetto, a danno della scuola confessionale e
del diritto dei ge-47v
nitori,
ed
a favore della scuola simultanea e della onnipotenza dello Stato. Il Centro, invece
di [ein Wort unlesbar], è rimasto questa volta fermo
nelle sue imprescindibili richieste ed ha ben a ragione
preferito di far cadere
rinunziare
all'intiero progetto piuttosto che di cooperare ad una legge, la
quale
(ad eccezione forse di alcuni Paesi secondari)
avrebbe
peggiorato, almeno nei Paesi principali (ad es. in Prussia),
l'attuale situazione ed i diritti d
, almeno negli Stati principali
e pregiudicato i diritti derivanti dalla Costituzione. del Reich. In
tal guisa è crollata anche l'anzidetta coalizione di destra. Pur troppo è comune opinione diffusa che le prossime
nuove elezioni porteranno un accrescimento di voti ai
per i partiti di sinistra, soprattutto ai
per i socialisti.
Col mio rispettoso Rapporto N. 38285 del
13 Ottobre s. a. compii il dovere d'informare V. E. intorno ad una Nota da me
inviata al Ministro degli Esteri del Reich, Dr
Stresemann,
d'accordo ed anzi per desiderio del Governo bavarese ed in particolare del
Mi-48r
nistro del Culto, Sig. Goldenberger, e che venne poi
approvata dalla stessa E. V. col venerato Dispaccio N. 2949/27 del
31 s. m. In essa ricordavo, in vista della progettata legge scolastica, la nota
dichiarazione rilasciatami il 13 Novembre 1920 dal Ministro degli Esteri del Reich,
Dr
Simons, nella quale si riconosceva espressamente che il
Concordato colla Baviera non potrebbe essere toccato da posteriori leggi del Reich. Non è
stato sorp quindi senza sorpresa che ho letto nel gior le recenti
su affermazioni del summenzionato Sig. Ministro Goldenberger nella discussione del
Bilancio del Culto al Landtag bavarese, intorno alle quali avrà, del resto, certamente già
dato completo ragguaglio all'E. V. l'Eccmo Mons. Nunzio di
Monaco. Non soltanto, infatti, quanto all'articolo 4 § 2 del Concordato colla
Baviera (intorno al quale
alla cui interpretazione V. E. si degnò di chiedere il mio
umile parere coll'ossequiato Dispaccio N. 2850/26 del
5 Di-48v
cembre 1926), egli ha avrebbe affe
asserito che l'ultimo giudizio intorno alla nomina dei due professori di filosofia e di
storia nelle Università di Monaco e di Würzburg appartiene al Governo (Bayerischer
Kurier, N. 14 del 14 Gennaio 1928 pag. 4). Ma inoltre nella seduta
della Commissione del Bilancio
del Bilancio
del Bilancio del 26 Gennaio 26 dello stesso mese di
Gennaio, il Sig. Goldenberger, interrogato sui rapporti del Concordato
con una futura legge scolastica del Reich
e delle Convenzioni colle (e delle Convenzioni [co] fra lo Stato colle
"Chiese" evangeli protestanti) di fronte ad una futura eventuale legge scolastica del
Reich, ha risposto in opposizione alla surricordata dichiarazione
del Dr
Simons, che in tal caso si applicherebbe il principio:
il diritto del Reich deroga a quello degli Stati particolari. Ed ha aggiunto:
"Rimanerrebbe a
considerare, quali conseguenze il Governo bavarese ne trarrebbe di fronte alle altre parti
contraenti, e se si limiterebbe
restringerebbe semplicemente a constatare che ora vige quell
la legge del Reich e che quindi questa o quella disposizione
(concordataria) non può più essere
esegui
eseguita
o
può
può esserlo
più applicarsi in nessun modo o soltanto con corrispondenti
limitazioni, ovvero se entrerebbe
se si metterebbe
49r
in contatto
in relazione colle dette parti contraenti,
per mutare formalmente tutta la materia in tal senso".; Dichiara
espressioni queste, le quali mi sono sembrate <se non
m'inganno,>
punti di vista questi
ben
singolari
sorprendenti
par sulle labbra di un Ministro delloa
Stato bavarese, il
Baviera, la quale sinora tanto energicamente ha sostenuto la piena
indipendenza del proprio Concordato bavarese ed in generale il principio federalistico di
fronte alle tendenze verso lo Stato unitarie.
Malgrado
Cciò
nondimeno,
e nonostante che <sebbene>
la questione abbia cessato attualmente <per ora> di essere attuale in
seguito al fallimento del progetto di legge sulla scuola, sembrami
subordinatamente opportuno che la S. Sede debba mantenga
il il surriferito punto di vista contenuto
contenuto nella surriferita Nota.
, affine di non creare pericolosi precedenti per l'avvenire. Mi è
stato riferito
narrato che il Dr
Stresemann, capo
dell'anzidetto partito popolare tedesco, (Deutsche Volkspartei, e, malgrado il suo
opportunismo, framassone e di sentimenti profondamente liberali, rimase
sarebbe rimasto assai spiacevolmente sorpreso nell'apprendere dalla mia Nota
dalla Nota medesima la dichiarazione, per lui ben [scomoda],
molesta, del suo predecessore.
, Dr
Simons. Finora, nel suo
imbarazzo, non ha risposto
alla medesima
né ha osato
di
ritrattare
confutarla,
dato <ad essa> risposta
(il che parmi già un indiretto
implicito, per quanto forzato,
riconoscimento),; spero,
di essa. Spero, tuttavia,49v
ancora, di avere
un'accusa di ricevimento
un'accusa di ricevimento
una risposta
ed in tal senso
ancora di averla, <ed in senso non sfavorevole,
ed a tale scopo> mi sto cautamente adoperando per vie indirette.
Chinato
47r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 16. Februar 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17104, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17104. Letzter Zugriff am: 16.06.2024.