Dokument-Nr. 5680
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 21. Juni 1921

Regest
Gasparri bestätigt den Erhalt des Nuntiaturberichts vom 8. Juni 1921 über das Konkordat mit Bayern und beglückwünscht Pacelli für seine geschickte Verhandlungsführung. Der Kardinalstaatssekretär begrüßt die neuen vertraulichen Vorschläge Pacellis gegenüber dem bayerischen Kultusminister Matt vor allem deswegen, weil sie die Rechte der Kirche in der Schulfrage mit den Bestimmungen der Weimarer Reichsverfassung in Einklang brächten. Ein gutes Vorzeichen für die Annahme der Vorschläge im Reichstag sowie im Reichsrat sieht Gasparri in der Reaktion Matts, der zumindest keine inhaltlichen Einwände zu erheben habe. Er bleibt zuversichtlich, dass die Gewandtheit und das Taktgefühl Pacellis zu weiteren Fortschritte führen würden, und bestätigt den Erhalt eines weiteren Nuntiaturberichts.
[Kein Betreff]
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Ho ricevuto regolarmente l'importante Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma Nº. 20850, in data 8 Giugno 1921, che ha per oggetto: "Prosecuzione delle trattative per il Concordato Bavarese".1 – Ho letto attentamente quanto la S. V. mi espone con la consueta accuratezza e diligenza, e sono lieto, innanzi tutto, di congratularmi vivamente con Lei per l'opera intelligente ed attiva che svolge affine di condurre a termine le trattative per il Concordato da stipularsi tra la Santa Sede e l'Impero Germanico.
Convengo poi pienamente con la S. V. che le osservazioni fatte dal Sig. Dott. Matt, Ministro del Culto, ai noti punti da Lei comunicati al Governo Bavarese, in nome della Santa Sede, il 4 Febbraio dello scorso anno, trovano un serio fondamento nella Costituzione del Reich.
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E perciò Ella giustamente ha preparato e presentato in via confidenziale al Signor Matt, una nuova redazione dei punti in questione, la quale tenesse conto delle osservazioni medesime.
Constato, anzi, con piacere che la S. V. ha concepito questa nuova redazione in termini tali che salvaguardano da un lato i diritti essenziali della Chiesa in materia scolastica e dall'altra armonizzano maggiormente con le disposizioni della Costituzione del Reich, sicché giova sperare che anche in questa materia delicatissima non si incontreranno seri ostacoli né da parte del Reichsrat né da parte del Reichstag.
A ciò è già di buon auspicio il fatto che il Dr. Matt, come Ella mi riferisce, avendo letta attentamente la nuova redazione da Lei compilata, Le ha dichiarato che, almeno quanto alla sostanza, non avrebbe obbiezioni da muovere al riguardo.
Nella fiducia pertanto che mercé l'abilità ed il tatto della S. V., la quale ha mostrato di saper sempre sì bene interpretare la mente della Santa Sede, si possa presto procedere all'ulteriore svolgimento delle trattative per la conclusione del Concordato, approfitto volentieri dell'occasione per accusarle
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ricevimento dell'altro Rapporto Nº. 20853, in data 9 Giugno 1921, e con sensi di sincera e distinta stima passo al piacere di raffermarmi
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
1"Prosecuzione (…) Bavarese" hds. von unbekannter Hand in blauer Farbe unterstrichen.
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 21. Juni 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5680, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5680. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 14.05.2013.