Dokument-Nr. 8623

[Auswärtiges Amt]: Relazione sul bombardamento della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Ostenda il 22 settembre 1917. München, vor dem 09. Oktober 1917

Il 22 settembre 1917 la città di Ostenda fu bombardata da navi inglesi con cannoni del massimo calibro dalle sette e mezzo sino alle sette e cinquantacinque antimeridiane. Il fuoco fu concentrato su due diversi punti della città. Uno di questi punti furono le adiacenze immediate della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, visibile da lontano. Due granate colpirono la chiesa stessa. Sette altre andarono a conficcarsi a pochissima distanza da essa. Nella chiesa veniva celebrata, proprio in quell'ora, la prima messa, alla presenza di circa sessanta fedeli. Mentre una granata cadde dinanzi alla porta principale e uccise una donna sulla piazza, l'altra cadde sull'ingresso laterale nord della navata trasversale (vedi la fotografia 1). Una donna abitante nelle vicinanze e che ai primi colpi pensò di rifugiarsi in chiesa aveva appena raggiunto la detta porta laterale che, come mostra la fotografia 2, fu spazzata via. Solo singole parti del corpo della disgraziata vennero ritrovate. Dei fedeli inginocchiati nella navata trasversale vennero uccise due donne e un bambino di cinque anni: cinque altre donne e due uomini rimasero gravemente feriti. La cattedrale stessa è seriamente danneggiata (vedi le fotografie 1 e 3). Le grandi finestre sono in gran parte rovinate. Molte schegge colpirono pure il coro a ponente del quale si trova la cappella sepolcrale della regina Luisa morta in Ostenda nel 1850. A parere di molti Belgi gl'Inglesi avrebbero bombardato la chiesa con intenzione giacché in questa parte della città non esiste alcun impianto militare. Nel bombardamento del 26 settembre 1917, eseguito da terra alle undici e mezzo di sera, venne danneggiata la chiesa dei domenicani in Via Cristina. Due case sorgenti a muro a muro della chiesa vennero distrutte da capo a fondo. La popolazione belga è indignatissima verso gl'Inglesi.
16r

23 settembre.
Parroco Isidoro Soenen, nato il 9 dicembre 1883, Via Giuseppe II, 13:
Io celebravo, il 22 settembre, la messa allorquando Ostenda venne bombardata. Ecco ciò di cui fui testimone:
Allorché la prima granata andò a cadere dinanzi all'ingresso principale della chiesa, un grande spavento s'impossessò dei fedeli, che saranno stati circa sessanta; parecchi cristalli delle finestre andarono in frantumi e i pezzi caddero nella chiesa. Varie persone emisero grida di paura. Poco appresso una seconda granata cadde sull'ingresso della navata trasversale. Ne nacque un timor panico. Il lasciai l'altare e m'affrettai verso la sagrestia. Pure i fedeli si precipitarono fuori della chiesa. Io constatai poi che nella chiesa erano rimasti, sul pavimento, due morti e cinque feriti.
I guasti della chiesa sono seri. Quasi tutte le vetrate sono distrutte.
Letto, approvato e sottoscritto
firmato: Is. Soenen.
Guardia della pubblica sicurezza belga Joseph Déplanche:
Terminato appena il bombardamento del 22 settembre 1917, io mi recai nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo. La granata caduta sull'ingresso settentrionale della navata trasversale ha distrutto interamente il portale e fatto a pezzi tutte le finestre. Le sue schegge uccisero nella chiesa tre Belgi (Corveleyn Augusta, Dufour Paul e Declercq Adrienne). All'ingresso giaceva morta la suddita belga Verfaillié Marie. Quanti Belgi sono stati feriti nella chiesa e nelle sue vicinanze io non posso dire. Io ne ho veduto due uscire dal sotterraneo della chiesa. Uno di essi si chiama Billemont Aug.
firmato: Déplanche.
Commissario capo Eugène Danneel:
Io stesso non mi trovai durante o subito dopo il bombardamento
17r
del 22 settembre 1917 nella cattedrale, ma gli agenti di polizia a me sottoposti mi riferirono che nella chiesa, o nelle sue immediate vicinanze, le granate uccisero cinque Belgi e ne ferirono sette.
firmato: Danneel
capo commissario di polizia
Per l'autenticazione della firma: Becker, tenente della riserva.
Empfohlene Zitierweise
[Auswärtiges Amt], Relazione sul bombardamento della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Ostenda il 22settembre1917, München vom vor dem 09. Oktober 1917, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8623, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8623. Letzter Zugriff am: 02.05.2024.
Online seit 24.03.2010.