Dokument-Nr. 12217
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 10. November 1922

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Dimissioni del Conte von Lerchenfedld – Nomina del Dr. von Knilling a Ministro Presidente del Consiglio dei Ministri in Baviera – Trattative concordatarie
Come ebbi già l'onore di annunziare all' prevenire l'E. V. R. col mio rispettoso cifrato N. 415 del 30 Ottobre scorso, il Sig. Ministro Presidente Conte von Lerchenfeld si è trovato nella necessità di dare le sue dimissioni. L'opposizione, che sin dal principio avevano mossa contro di lui i gruppi nazionalisti, – dalla Mittelpartei sino a così detti socialisti-nazionali (Nationalsozialisten), f specie di fasciti fascisti fascisti guidati dall'Hitler, – si era fatta in questi ultimi mesi sempre più acuta, massime in occasione del conflitto della Baviera col Reich a causa della legge per la difesa della Repubblica. Gli avversari del Conte Lerchenfeld non si sono anzi peritati di valersi nella lotta politica di un affare puramente personale riguardante la di lui Consorte. , ed al quale al. L'ac L'accusa, di cui si cominciò a parla rsi re discorrere segretamente sin dall'Aprile o dal Maggio scorso, venne pian piano a diffondersi, spargersi,
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se ne fecero financo piene accuse allusioni nella stampa, poi aperti chiari accenni in pubbliche assemblee, finché un foglio, intitolato Deutsche Wohlfahrt e che venne largamente diffuso (cfr. ( Allegato I), parlò apertamente della cosa, coll'indicazione dei nomi e di colla esatt citazione degli Atti del processo.
Poiché Dopoché Dopoché il ritiro del Conte von Lerchenfeld rimase definitivamente deciso, il partito popolare bavarese riso risolse per di lui risolse di dargli per successore il Consigliere di Stato nel Ministero della Giustizia Sig. Meyer, il quale che però non ha volle accettare l'incarico. Allora, dopo in seguito a molte discussioni, la scelta cadde sul Dr Eugenio von Knilling, il q il quale, come mi son fatto mi feci un dovere di significare col successivo cifrato N. 416, venne è stato eletto dal Landtag bavarese nel pomeriggio di ieri l'altro 8 corr. con voti 86 (dati dai tre partiti della' col attuale coalizione – Bayerische Volkspartei, Mittelpartei e Bauernbund) contro contro 143.
Il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, nato in Monaco il l nel 1865, ha percorso, percorse, dopo compiuti gli studi giuridici, la sua carriera come
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funzionario dello Stato, finché nel 1912 venne nominato Ministro del Culto, ufficio che egli ritenne sino allo [sic] scoppio caduta della rivoluzione Monarchia nel Novembre del 1918. Cattolico di nascita, egli non era tuttavia fervido praticante della religione e seguiva piuttosto tendenze principi piuttosto liberali; tuttavia però dopo la rivoluzione egli ha mutato le sue tendenze ed ha aderito al partito popolare bavarese. Nel Febbraio-Marzo 1920 pubblicò anzi sul periodico cattolico Allgemeine Rundschau tre ar notevoli articoli circa i rapporti fra Chiesa e Stato in Baviera, ed il futuro Concordato, nei quali combatté le idee esposte dall'allora Ministro Presidente socialista Sig. Hoffmann; e nel discorso-programma tenuto ieri al Landtag ha detto: "Il mantenimento di strettie, e buonie rapp relazioni colla S. Sede corrisponde ad una tradizione bavarese. Esso mi starà doppiamente a cuore nel momento attuale, in cui spero che noi siamo vicini alla conclusione delle trattative concordatarie" (Allegato II).
Nella visita ufficiale che il Sig. Minis von Knilling mi ha fatto stamane, non ho mancato di ins rappresentargli quanto vivo sia il desiderio del S. Padre e dell'E. V. di vedere una buona volta condotti a termine nel più breve tempo i negoziati medesimi; ed egli, nel pregarmi di umiliare a Sua Santità i all'Augusto Pontefice i suoi devoti omaggi, mi ha assicurato che farà tutto quanto
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è da sé per il raggiungimento di questo scopo. – Ha poi accennato alle enormi gravissime difficoltà, cui il Governo va incontro nell'imminente inverno a causa dell' catastrofico abbassamento della valuta tedesca e degli enormi aumenti dei prezzi, che potranno facilmente cagionare, massime nella Germania del Nord e del Centro, torbidi ed agitazioni. Ha parlato anche delle voci, che corrono in questi giorni, di prossimi colpi di mano, specialmente da parte dei socialisti-nazionali, in Baviera, e, pur ammettendo che esiste un qualche pericolo a tale riguardo, ha mostrato fiducia nella forza di cui il Governo dispone per far fronte ad ogni eventualità.
Chinato
469r, hds. oberhalb der Betreffzeile von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 10. November 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12217, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12217. Letzter Zugriff am: 12.05.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.