Dokument-Nr. 13129
Marmaggi, Francesco an Pizzardo, Giuseppe
Rom, 06. August 1925

Cecoslovacchia
Eccellenza Reverendissima,
Riferendomi alla profferta del sacerdote ucraino di rito greco-ruteno Michele Kuszkiewycz di recarsi a Berlino per l'assistenza religiosa dei suoi connazionali, informo l'E.V. Rma di quanto segue:
1°. Il menzionato sacerdote risiede effettivamente a Praga, dove provvisoriamente (egli è ex-cappellano militare, profugo) ufficia, sotto la direzione della Nunziatura Apostolica, la chiesa di s. Giovanni a
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Skalka. Egli, più volte all'anno, viene incaricato dalla Nunziatura di visitare i vari centri di profughi ucraini, esistenti in Cecoslovacchia, non per altro che per celebrarvi la S. Messa e provvedere a qualche più urgente bisogno spirituale di quei disgraziati e talvolta anche alla erogazione di qualche piccolo sussidio. – 2°. Le altitudine sacerdotali del Kuszkiewycz sono molto limitate. Benché egli abbia dimostrato desiderio di lavorare per i suoi connazionali, tale suo zelo non va esente da qualche taccia; come di fanatismo politico per la sua Ucraina e d'indiscrezione nell'agire e specialmente nel parlare. P. e. egli non si peritava, in questi ultimi tempi, di ciarlare sfavorevolmente con tutti del Concordato stipulato tra la Sede e la Polonia. – 3°. il
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Kuszkiewycz è ammogliato, ed ha, mi pare, due bambini. Sembra buon padre di famiglia. Ma batte spesso a denari, un po' per necessita, un po' anche per tendenza ... etnica. – 4°. L'opera del Kuszkiewycz in Cecoslovacchia presenta, certo, qualche utilità; sarebbe però anche facilmente sostituibile con quella di qualche sacerdote greco–ruteno di Slovacchia o Carpatorussia.
Ciò posto, proporrei che si rendessero note all'Eccma Mgr Nunzio di Berlino le informazioni di cui sopra, lasciando al medesimo di giudicare, in base ad esse, circa l'opportunità di permettere al Kuszkiewycz, che eserciti colà il ministero. Qualcosa il parere di Mgr Pacelli sia favorevole a ciò, non resterebbe che prevenire opportunamente della cosa Mgr Arata. Quanto a me, opinerei
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che si potrebbe, almeno in via di esperimento, consentire al Kuszkiewycs [sic] di far qualche visita ai suoi connazionali di Germania solo per fare un po' di bene alta loro anima, ma con tutta la prudenza ed esclusa del tutto la politica. Non credo, però, assolutamente capace il detto sacerdote di organizzare in modo stabile e dirigere un'opera qualsiasi di assistenza religiosa.
Nella fiducia di aver soddisfatto alla Sua richiesta, godo di confermarLe i sensi della più alta stima e sincera devozione con cui mi ripeto
di Vostra Eccellenza Revma
devmo servus servo
+ S. Marmaggi
Empfohlene Zitierweise
Marmaggi, Francesco an Pizzardo, Giuseppe vom 06. August 1925, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 13129, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/13129. Letzter Zugriff am: 29.04.2024.
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