Mi è pervenuto il doloroso annunzio
Ricevo in questo momento la dolorosa partecipazione della morte
dell'Ill.mo e Rev.mo Mons. Giacomo Sinibaldi, Vescovo Titolare di Tiberiade e Segretario
della di cotesta Sacra Congregazionie dei Seminari e delle Università degli Studi.
Mentre compio il dovere di
ringraziare l'E. V.
V.R. per la Sua cortese
partecipazione
tale annunzio, mi affretto ad esprimerLe le più vive e sentite
condoglianze per la grave perdita, dia cui V. E. e cotesta S. Congregazione sono state colpite.
È piaciuto al
Signore di chiamare all'eterno premio, agli eterni gaudi, il tanto compianto Prelato, che preziosi servizi rese alla Chiesa nei
vari ed importanti uffici, da lui così degnamente ricper ricoperti, che seppe dare ovunque luminosie
esempi di prove di profonda
grande virtù, di vasta dottrina, di grande
profonda pietà, di zelo ardente, colla parola, cogli scritti,
coll'esempio.
La memoria del venerato Estinto rimarrà imperitura presso cotesto
S. Dicastero, del quale egli fu per lunghi anni benemerito Segretario, ed in tutti
coloro, che lo conobbero più da vicino ed a cui fu dato di
ap-161v
prezzarne le rare doti.
di mente e di cuore.
Nell'assicurare V. E. che non
Non ho mancato di suffragare, specialmente
al S. Altare, l'anima eletta del pio Vescovo,
Presule,
m'inchino
mentre,
cinato..
chinato ...
161r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano vom 27. August 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19847, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19847. Letzter Zugriff am: 20.05.2024.
