Dokument-Nr. 19972
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 21. Juli 1928

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Betreff
Trasmettesi articolo della "Germania" sul miserando stato della gioventù in Russia
Nel suo N. 329 del 19 Luglio corr., Lla "Germania" ha pubblicato nel suo N. 329 del 19 Luglio corrente, un articolo sullo stato miserando della gioventù in Russia, - a proposito del caso relativo allo Russia - il caso dello studente Djakiff -, un dettagliato articolo in cui l'autore, Sig. Dr. O. Färber, prendendo argomento dal suicidio dello studente Djakiff, di quel giovane, quello studente, fa un quadro dolorosco  [sic], fosco delle condizioni della gioventù in Russia, e si eleva coraggiosamente energicamente contro i pessimi sistemi di educazione del Governo sovietico.
Compio pertanto il dovere di rimettere qui accluso all'E. V. R. il suddetto articolo, che mi è sembrato poter interessare V. E. e cotesta Pontificia Commissione per la Russia. , e del quale del quale mi sono permesso di fare un brevemente sunto. riassumere.
La Russia, scrive il Sig. Dr. Färber, abbonda presentemente di casi di ogni sorta: co atti di corruzione, di sabotaggio, congiure ed orrendi misfatti si accumulano in modo spaventoso. Dovunque serpeggia, regna si nota agitazione; e fermento; un fermento manifesto; tra gli innumerevoli casi, deve essere segnalato in modo specialemente l'attento osservatore ne scorge uno, caratteristico, il quale deve avere tosto in tribunale una espiazione, non già certamente nel colpevole sistema, ma nei semplici au-
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tori del sistema stesso. Trattasi quello dello studente Djakiff, il quale l'anno scorso, nelle vicinanze di Odessa, si tolse la vita aprendosi l'arteria,. aorta.
Le cause di questo fatto - prosegue l'autore dell'articolo - sono così abbominevoli  [sic], orribili, che la mente è involontariamente richiamata sullo stato di depravazione, estesosi nella Russia dopo la rivoluzione. Lo studente in parola, pieno di ingegno intelligente e modesto, è statao la fu la vittima di un brutale ambiente, complotto nel pensionato interno del Politecnico, dove egli fu fu era esposto non solamente esposto a continui attentati, oltraggi al pudore, ma dovette subire eziandio a dileggi, sistematici dileggi, battiture, e e trattamenti indescrivibili. dileggi sistematici da parte dei suoi coinquilini, e modi, trattamenti così osceni, da non potersi descrivere, riferire. Il caso Djakiff, prosegue l'autore dell'articolo, non è una eccezione, trovandosi la Russia in pieno caos culturale e morale; esso risulta dal fatto che quel Paese attualmente quel Paese in generale sta dinanzi al completo fallimento della sua politica scolastica ed educativa; il che è riconosciuto apertamente, ad esempio, dal Lunatscharsky (Ministro dell'Istruzione dei Sovietj) e dalla Signora Krupskaja (Vedova di Lenin).
Di tale decadenza il Sig. Dr. Färber dà le seguenti principali ragioni: alcune caratteristiche: 1.) Scuole e maestri diminuiscono, e l'oggetto ed il modo di educazione sono così perversi e privi di sistema, da dover destare preoccupazioni anche fuori daella Russia. 2.) Le condizioni degli educandati interni alunnati e delle abi-
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tazioni comuni sono orribili, secondo le tesse  [sic] affermazioni medesime dello noto bolscevico comunista Smidowitsch. 3.) La qualità, capacità, attitudine deigli lavoratori, operai provenienti dalle scuole professionali è sotto ogni rispetto miserevolissimo, come dichiara, confessa, riconosce lo stesso Smidowitsch. riconosce, confessa. 4.) I rapporti colla donna, i quali secondo il programma comunista dovevano condurre ad ideali non mai raggiunti, sono scesi invece ben al di sotto delle relazioni, ideali, che avrebbero [sic] esistito tra i rivoluzionari e le rivoluzionarie dell'anteguerra. A tale riguardo il Prof. Salkind afferma pretende bensì che osserva orpellando ch come siano avvenuti dei veri progressi ed un e miglioramentio. in quanto che non l'inordinato amore è scomparso. Ma, all'opposto, la donna ossia o la concubina è in realtà tenuta, considerata come un animale domestico ed il contegno verso di essa è ben lontano da tutti gli amichevoli rapporti, che debbono stringere l'uomo e la donna. Numerosi pure sono gli atti di barbarie, le scostumatezze dei giovani comunisti, i quali, come ne fa fede, lo attesta il precedente recente caso Dükoff, cominciano a reputare come loro diritto l'uccidere semplicemente le ragazze, che non vanno loro a talento. cedono ai loro desideri.
Tutto dovdunque, conchiude l'autore, dà un quadro spaventoso dei metodi ateistici di educazione dei Sovietj.
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Egli termina il suo articolo con alcuni ragguagli, dati dal summenzionato Prof. Salkind, sulle condizioni igieniche ed economiche degli studenti dell'Università di Mosca. Solo circa il 3% di tutti gli studenti dispongono mensilmente di oltre 25 rubli. Il 27% non possiedonoe generalmente nulla e devonoe aiutarsi elemosinando. od in altro modo. Il 90% mangiano in cucine pubbliche, ove il cibo è per lo più insufficiente. Il 23% di tutti gli studenti hanno dovuto abituarsi ad avere un pasto regolare soltanto mangiare soltanto tre volte alla settimana. Il 16%, di essi, dispongono di uno vano strettissimo vano; dispone oltre un piccolo locale, dispongonoe di hanno a disposizione una stretta tavola; il 24% hanno un letto, che deve anche servire da scrivania studio.
Le condizioni igieniche dei medesimi sono miserrime, desolanti. Una La generale mancanza di luce, di sole e di pulizia ha fatto sì che oggi nei pensionati interni russi l'85% di quelli, che vi dimorano, sono ammalati; molti hanno i nervi rovinati.
Ad onta di tutti gli sforzi del Governo soviettico, viene crescendo e formandosi una generazione inumana, barbara, selvaggia e non fa meraviglia se in tale impossibile e tristissima situazione sorgono dei casi simili a quello di Djakiff.
Chinato ...
155r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 21. Juli 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19972, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19972. Letzter Zugriff am: 21.05.2024.
Online seit 20.01.2020.