Dokument-Nr. 4259
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. September 1917

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Domanda d'intervento della S. Sede per una società giudica in favore delle comunità israelitiche
Le soci società comunità israelitiche dell'Impero Germanico, si sono rivolte a questa Nunziatura per mezzo della "Freie Vereinigung für die Interessen des orthodoxen Judentums" di Francoforte e del Professor Dr. Werner, rabbino di Monaco, si sono rivolte a questa Nunziatura allo scopo seguente:
Secondo le parole della Bibbia, le comunità suddette per la festa dei tabernacoli Laubhüttenfeste o festa dei tabernacoli (la quale ricorre nei giorni 1-8 del mese il primo di Ottobre) hanno bisogno delle palme, che ordinariamente vengono loro dall'Italia. Ora inopinatamente inaspettatamente e contro il proprio interesse il Governo italiano ha all'improvviso proibito l'esportazione delle palme già pronte a Como,è finora riuscito si riesce ad ottenerla, sebbene esse esse non possano servire a scopo di nutrimento né per alcun altro profitto. Il tempo stringe, giacché l'esportazione dovrebbe aver luogo in dentro pochi giorni, se si vuole che le palme non giungano in tempo troppo tardi, tanto più che le palme stesse debbono essere poi distribuite in tutta la Germania. Le comunità israelitiche confidano perciò in un intervento di Sua San-
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tità presso il Governo Italiano e pregano la Nunziatura Apostolica di volersi interporre a tale scopo, aggiungendo che migliaia di membri, fedeli allo loro religione, proverebbero la più profonda riconoscenza per un felice successo.
Mi sem è sembrato che si trattava qui di prestare non già di un aiuto da prestarsi alle comunità israelitiche non già per una materia per uno scopo puramente civile o per la tutela dei diritti naturali comuni a tutte gli uomini (nel che non vi sarebbe stato alcun inconveniente), ma sibbene di una cooperazione, materiale e remota, ma positiva e diretta per l'esercizio del culto giudaico. Ho risposto quindi cortesemente al menzionato rabbino, che pur non essendomi possibile telegrafare a Roma per un simile affare (il quale, perché affatto del tutto straordinario, richiedeva molte spiegazioni), per simili affari avrei però subito inviato tuttavia inviato subito un rapporto urgente alla S. Sede in proposito, ma temevo prevedevo che a causa della difficoltà d a della lunghezza delle comunicazioni diffi difficilmente esso sarebbe giunto in tempo utile, e non sapevo inoltre quale azione il Santo Padre avrebbe potuto spiegare al riguardo presso il Governo Italiano.
Rimettendo pertanto ora la cosa al superiore giudizio dell'E. V. R., m'inchino ecc.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. September 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4259, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4259. Letzter Zugriff am: 05.05.2024.
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