Dokument-Nr. 9344
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 03. Februar 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
L'Ultimatum di Spartaco
L'ultima seduta del Consiglio degli operai, tenutasi sabato in Monaco la sera di Sabato scorso 1 corrente, fu di una sintomatica importanza. Per la prima volta prese parte alle deliberazioni il capo degli Spartachiani di Monaco e della Baviera, il Dot Dr. Levin, il quale profittò dell'occasione per parlare (come egli come disse) apertamente e senza riguardi. Questa Tale franchezza consisté in ciò questo, che egli annunziò in tutti i toni la seconda "inevitabile" rivoluzione. "Che cosa sono stati finora i Consigli degli operai? (egli esclamò) Nulla. Che cosa devono essere? Tutto. Il loro compito è triplice: 1°) essi debbono schiacciare la borghesia; 2°) spazzar via le macerie, che si formeranno da questo crollo; 3°) guidare e controllare la produzione. I Consigli non possono lasciarsi sfuggire il potere la forza dalle mani, finché il socialismo non sia divenuto una realtà; essi debbono debbono avere la forza il potere legislativa o ed esecutiva o.
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Ora deve venire la f Verrà ora nella rivoluzione la fase della solidarietà grandiosa, la fase delle più aspre lotte contro la borghesia: petto contro petto, uomo contro uomo, colpo contro colpo".
Invano il professor Lotz cercò con pratiche considerazioni di far comprendere a quei folli forsennati che il cieco uso della forza non può condurre ce ad alcun buon risultato e che il bene non può venire se non dal diritto e dalla convinzione; invano il lo stesso Ministro Unterleitner si sforzò di mettere in chiaro che alla già avvenuta rivoluzione politica, la quale ha rovesciato le corone e gli antichi sistemi di governo, non può seguire senz'altro, in questo momento di sfacelo e di miseria, la rivoluzione economica, se non si vuol rovinare e perdere tutto; – inutile fu qualsiasi tenta ogni tentativo di persuadere colle ragioni Levin e i suoi seguaci.
"Petto contro petto, uomo contro uomo, colpo contro colpo"; : così è stata annunziata la "seconda inevitabile rivoluzione", la "guerra civile senza mercé" dal capo de-
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gli Spartachiani, e quelle selvagge parole furono sottolineate immediatamente ed illustrate sotto il punto di vista politico in relazione al nuovo Landtag dal capo dei comunisti e degli anarchici Erich Mühsam.
"Il nuovo Landtag, egli affermò, deve già fin da oggi ben sapere che, qualora [org] prenda disposizioni, le quali non convengano alle organizzazioni dei Consigli, sarà da noi scacciato e mandato a casa. Come in Russia, così anche in Germania tutto il potere appartiene ai Consigli degli operai, dei contadini e dei soldati." Così In tal guisa Spartaco ha dato l'ultimatum, ha posto in Baviera il dilemma: o riconoscimento della organizzazione dei Consigli come [forza] [fattore] potere legislativo, di controllo ed amministrativo al di sopra della rappresentanza popolare e del Governo, o nuova sanguinosa rivolta.
Contemporaneamente il Levin accen
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accennò che in questi ultimi giorni era stato a Berlino. A che fare? Si sa che gli estremi fra i radicali si accingono ad un nuovo colpo, che Radek, l'irreperibile l'irreperibile, sta ponendo nuove mine, che a Berlino, Leipzig, Brema, Braunschweig, Düsseldorf, Spartaco lavora alla distruzione e ha dichiarato che non indietreggerà dinanzi a nulla. In queste circostanze di fatto viene l'annunzio di rivoluzione in Monaco, ove fra due settimane deve breve dovrebbe riunirsi il nuovo Landtag.
Due giorni prima Avrà l'attuale Governo presieduto da Kurt Eisner, anch'egli socialista indipendente e sostenitore del sistema dei Consigli, la volontà e l' la forza di l'energia per prendere, prima che non sia troppo tardi, le necessarie misure preventive affine di scongiurare un così minaccioso per la minaccia di nuovi sconvolgimenti e di una tirannica dittatura del proletariato? E' ciò che chiede. Dio voglia che la capitale della Baviera cattolica Baviera non debba vedere giorni ancor più tristi delle tragiche giornate di Berlino, ove pure il Governo Ebert-Scheidemann seppe risolutamente spezzare la resistenza degli spartachiani!
Dopo di ciò, chinato
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Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. Februar 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9344, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9344. Letzter Zugriff am: 27.04.2024.
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