TEI-P5
Dokument-Nr. 17372
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Mi dò premura di accusare alla S. V. Rev.ma ricevimento del foglio No. 41361 in data 19 corrente e degli ivi acclusiallegati inviati dalla Curia Vescovile di Treviri e riguardanti la Signora Tatjana de Meibohm
e del Signor Giovanni
Sawtschenko, entrambi russi ortodossi, che desiderano tornare alla unità della
Fede Cattolica.
Prego V. S. di comunicare alla medesima Curia ed a quante altre che eventualmente ricorressero a cotesta Nunziatura Apostolica che il "Monitum de Russis" (Acta S. Sedis XXI, pag. 94), riguardava solo i Sacerdoti ed i Chierici, come è già stato
notificato sugli stessi Acta Ap. Sedis del 5 corrente a
pag. 171.
Trattandosi pertanto di laici, non è necessario ricorrere a questa Pontificia Commissione, e le Curie, premessa l'abiura, potranno
ricevere la professione di fede seguendo la formula del Sant'Offizio.
Con sensi di distinta stima mi raffermo
della S. V. Rev.ma
devotissimo
L. Card. Sincero, Presidente
Carlo Margotti, segretario
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 17372
Sincero, LuigiMargotti, Carlo an Centoz, Luigi
Rom, 26. April 1929
Regest
Der Vorsitzende der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero weist den Nuntiaturauditor Centoz an, dem Trierer Ordinariat mitzuteilen, wie es mit der Bitte der orthodoxen Russin Tatjana de Meibohm und der des orthodoxen Russen Iwan Sawtschenko umgehen soll, die zum Katholizismus konvertieren möchten. Das Monitum der Kommission vom 12. Januar des Jahres über die Rückkehr von Russen zum katholischen Glauben bezieht sich gemäß des Notandums vom März ausschließlich auf Kleriker und nicht auf Laien, weshalb eine Anfrage bei der Kommission nicht notwendig ist. Die Nuntiatur soll diese Weisung auch in ähnlich gelagerten Fällen befolgen.[Kein Betreff]
Mi dò premura di accusare alla S. V. Rev.ma ricevimento del foglio No. 41361 in data 19 corrente e degli ivi acclusiallegati inviati dalla Curia Vescovile di Treviri e riguardanti la Signora Tatjana de Meibohm
e del Signor Giovanni
Sawtschenko, entrambi russi ortodossi, che desiderano tornare alla unità della
Fede Cattolica.Prego V. S. di comunicare alla medesima Curia ed a quante altre che eventualmente ricorressero a cotesta Nunziatura Apostolica che il "Monitum de Russis"
(Acta S. Sedis XXI, pag. 94), riguardava solo i Sacerdoti ed i Chierici, come è già stato
notificato sugli stessi Acta Ap. Sedis del 5 corrente a
pag. 171.Trattandosi pertanto di laici, non è necessario ricorrere a questa Pontificia Commissione
, e le Curie, premessa l'abiura, potranno
ricevere la professione di fede seguendo la formula del Sant'Offizio.Con sensi di distinta stima mi raffermo
della S. V. Rev.ma
devotissimo
L. Card. Sincero, Presidente
Carlo Margotti, segretario