Dokument-Nr. 10930
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
[Berlin], 20. September 1922
Regest
Pacelli teilt mit, dass er Robert Weimann darüber informierte, dass der Papst ihm für den preußischen Teil der Diözese Kulm dieselben Vollmachten erteilt wie für die deutschen Restgebiete der Erzdiözese Gnesen und Posen. Weimann machte darauf aufmerksam, dass er für seine Tätigkeit in den Kulmer Gebieten weitere Vollmachten neben denen eines Generalvikars benötigt. Für die Posener Gebiete werden ihm diese von Erzbischof Kardinal Dalbor durch Sondermandat gewährt. Weimann bittet den Nuntius, für ihn die entsprechenden Vollmachten für die Kulmer Gebiete beim Heiligen Stuhl zu erwirken, da er ansonsten bei zahlreichen Handlungen vom Einverständnis des Kulmer Bischofs Rosentreter abhängig sei, der dafür bekannt sei, langsam zu antworten.Betreff
Facoltà
per Mons. Weimann




Ora il sullodato Mons. Weimann con foglio in data del 18 corrente, nell'accusarmi ricevimento della menzionata lettera, mi scrive quanto appresso:
"Per l'archidiocesi di Posen ho le facoltà di Vicario generale ed inoltre altre facoltà per mandato speciale. Dubito quindi se per la
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parte della diocesi
di Culma io goda soltanto dei poteri di Vicario generale od invece anche di quelle facoltà,
che l'Emo Sig. Cardinale Dalbor

Inoltre mi è assolutamente necessaria la facoltà di consacrare e di amministrare il Sacramento della Cresima

Nel riferire quanto sopra all'E. V. per quei provvedimenti, che nel superiore Suo giudizio stimerà dal caso, m'inchino