Dokument-Nr. 11919
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 21. September 1920

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Provvista della Prepositura nel Capitolo Cattedrale di Augsburg
Nel mio rispettoso Rapporto N. 16547 in data del 4 Maggio scorso relativo ai circa la provvista di canonicati vacanti in Baviera avevo l'onore di significare riferire all'E. V. R. come il Revmo Mons. Vescovo di Augsburg, da me richiesto, in proposito, mi aveva allora significato comunicato non esservi urgenza di procedere alla provvista della vacante Prepositura vacante sin dal 18 Settembre 1919 in di quel Capitolo Cattedrale, anzi desiderare egli piuttosto che venisse ritardata, specialmente perché la fabbrica del Duomo, la quale trovavasi in deficit, ritraeva giovamento dai frutti intercalari del beneficio in questione. In considerazione di ciò, esso questo non venne incluso nell'accordo intervenuto, [dub] previa approvazione della S. Sede del S. Padre (cfr. cCifrato N. 227), cir col Governo bavarese circa la provvista dei canonicati anzidetti.
Ora [pregò] però il sullodato Mons. de Lingg con lettera in data del 18 corrente mi significa [ein Wort unlesbar] invece che, essendo ormai la detta Prepositura vacante da un anno, si vien manifestando in circoli ecclesiastici e laici un certo malcontento, e vi è inoltre pericolo che, prolungandosi ancora la vacanza, il palazzo del Preposto, nell'attuale deficienza di case, venga sia sequestrato dallo Stato. Perciò egli mi prega di trasmettere e raccomandare alla S. Sede la qui acclusa supplica istanza, colla quale supplica il S. Padre di a degnarsi di nominare a detto beneficio alla Prepositura in discorso il Revmo Mons.
108v
Magno Niedermair, Prelato Domestico di Sua Santità, Decano del Capitolo e Vicario Generale, ecclesiastico [ver] egregio sotto ogni rapporto. riguardo. rispetto.
Come già ebbi a notare nel mio succitato Rapporto, a norma dell'articolo X del Concordato bavarese del 1817, la prima Dignità, ossia la Prepositura, dei Capitoli nelle Chiese Metropolitane e Cattedrali era riservata alla Santa Sede; tuttavia, in seguito a posteriore accordo fra questa ed il Governo, la collazione era fatta dietro proposta e raccomandazione di S. M. il Re. Che anzi, in virtù di ordinanza ministeriale del 14 Aprile 1831, ai Revmi Arcivescovi e Vescovi non era permesso di rilasciare il relativo testimonium idoneitatis, prima che constasse che colui, il quale lo richiedeva, fosse stato dichiarato persona gradita al Sovrano (cfr. Silbernagl, Verfassung und Verwaltung sämtlicher Religionsgemeinnossenschaften in Bayern, pag. 60-6l; Weber , Neue Gesetz- und Verordnungen-Sammlung für das Königreich Bayern, II, pag. 552-553). – Dato l'attuale stadio di transizione nei rapporti fra Chiesa e Stato i due Poteri in Baviera, ho creduto qui quindi perciò opportuno di far parola verbalmente un cenno al Sig. Ministro del Culto della dom predetta istanza di Mons. Vescovo di Augsburg, ed egli mi ha dichiarato di non aver nulla da opporre al riguardo. La Santa Sede può quindi, procedere senz'altro, se così giudicherà Le piacerà, procedere senz'altro alla collazione anzi suddetta. in parola.
Dopo di ciò, chinato
108r, mittig oberhalb des Briefkopfes hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. September 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11919, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11919. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.
Online seit 25.03.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.