Betreff
Spese d'impianto della Nunziatura di Berlino
Compio il dovere di comp trasmettere all'E. V. R. la qui acclusa lettera del Sig. Semer, dalla quale risulta che le Lire trentamila, già inviatemi dall'E. V. R. col venerato Dispaccio N. 12273 in data del 9 Gennaio scorso, sono comple state completamente esaurite nelle spese della Nunziatura di Berlino.
Sebbene, però,
poi, nuove offerte siano pervenute a tale scopo da parte di vari benefattori, (fra cui
quale l'Emo Sig. Cardinale Bertram, il qua che ha donato nello scorso Febbraio dieci milioni di Marchi), vi sono ancora pur troppo non pochi pagamenti da regolare, per i quali
i quali
cui occorrerebbero ancora una somma di circa lire italiane ventimila. Mi
Sono
Mi trovo veggo quindi, per mio malgrado, costretto di
a sottoporre all'E. V. R. la preghiera di volermi far pervenire la detta somma, assicurandoLa che, qualora avanzasse una qualche
qualsiasi parte della medesima, 141v
verrebbe subito restituita alla S. Sede.
L'E. V. troverà forse meno gravosa tale nuova ulteriore spesa, se si degnerà di considerare che, come
risulta [pure]
si rileva
dall'ulteriore
da altra lettera del
comeil summenzionato Sig. Semer,
afferma in altra sua lettera parimenti qui unita, la S. Sede è venuta in possesso di uno stabile del valore di almeno due milioni di marchi-oro, corrispondenti al cambio attuale a venti miliardi di marchi-carta, (=
ad a
od ovvero a vale a dire ossia a circa otto milioni e mezzo di lire)
italiane, cui deve aggiungersi il completo ammobiliamento
oltre l'arredamento del valore di
stimato per del valore di almeno cinquecento milioni di marchi-carta.
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 19. Mai 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12010, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12010. Letzter Zugriff am: 23.05.2024.