Dokument-Nr. 12541
Pacelli, Eugenio an Serafini OSB, Mauro M.
[München], 28. September 1922

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Circa il Monastero di S. Brigida in Altomünster
Insieme al rel ai due relativi Allegati, che qui acclusi compio il dovere di ritornare alla P. V. Revma, qui acclusi, mi pervenne regolarmente il Suo venerato Foglio della P. V. Revma N. 574/21 del 5 Maggio scorso, relativo al Monastero di S. Brigida in Altomünster. Essendomi rivolto per i necessari schiarimenti a questo Revmo Vicario Generale Mons. Buchberger, egli redasse in data del 16 Giugno scorso un ulteriore Esposto, in data del 16 Giugno scorso, il quale fu per una svista di un impiegato subalterno dello spedizioniere fu speditofu inviato senz'altro a cotesta S. Congregazione, da cui alla sua volta mi venne cortesemente rimesso conl Dispaccio del 23 Agosto p. p. – La P. V. troverà egualmente qui compiegato l'Esposto medesimo.
In merito alle questioni, sulle quali la P. V. mi ha ordinato di esprimere il mio umile avviso, mi
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sia ora permesso di esporre rilevare subordinatamente quanto appresso:
1º) La contraddizione fra i due E i due Esposti della Curia arcivescovile, in in data rispettivamente del 3 Settembre 1920 e del 23 Febbraio 1921, è evidente. Essa si spiega col fatto che il primo venne inviato, in assenza e ad insaputa del Revmo Mons. Vicario Generale, dal suo Sostituto, Revmo Canonico Uttendorfer. Il pre La genuina mente della sullodata prelodata Curia è trovasi quindi conf consegnata nel secondo dei suddetti Esposti, confermato, almeno quanto alla sostanza, dal terzo succitato del 16 Giugno del corrente anno.
2º) Sembra pure indubitato certo che il Revmo defunto Arcivescovo di Monaco-Frisinga, Mons.  Francesco Giuseppe Stein, agì illegittimamente, sebbene senza alcun dubbio in buona fede, allorché nel 1907 cambiò di sua propria autorità le Co regole e Costituzioni delle Monache in discorso, approvate già dalla S. Sede. Infatti, anche secondo la notissima Costituzione Conditae (8 Dicembre 1900) allora vigente, "Episcopi ius non habebant habent immutandi c Constitutiones a Sede Apostolica approbatas". – Né vale il dire che il Re di Baviera Ludovico I permise il ripristinamento del Monastero a condizione che esso "jurisdictioni Ordinarii plene subiectum existeret"; giacché, come illegittima era era
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stata illegittima la soppressione del 1803, così pure lo era fu l'apposizione di condizioni da parte dello Stato dell'Autorità civile al momento della restaurazione. in cui il Monastero, che d (il quale, del resto, canonicamente non aveva mai cessato di esistere) venne restituito. – L'indulto, poi, del Sommo Pontefice Pio IX d circa la emissione dei voti semplici ebbe carattere soltanto provvisorio per le circostanze da me già altra volta esposte (cfr. nel rispettoso Rapporto N. 24593 del 15 Luglio scorso, concernente il Monastero delle Religiose Cisert Cisterciensi in Oberschönenfeld); esso quindi non mutò la natura dell'Istituto, il quale rimase conservò quindi il carattere di religione a voti solenni, (cfr. can. 488 n. 7º). sebbene le monache vi emettessero soltanto voti semplici (cfr. can. 488 n. 7º). La ragione D'altra parte, la ragione, per cui venne emanato detto indulto, è cessata attualm ora completamente cessata, massime in seguito alle di nuove disposizioni delle Costituzioni germanica e bavarese, come ebbi occasione di riferire nel citato Rapporto (1). – È
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tuttavia da notare che, non esistendo più essendo stato soppresso nello stesso anno 1803 e non più ripristinato il Convento dei Religiosi di S. Brigida, soppresso nello stesso anno 1803, non le Monache di Altomünster non possono più dipendere o almeno finché dura tale stato di cose, dai Superiori regolari (per il che ottennero la regolare dispensa dalla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari nel 1844,), come dal rescritto qui accluso in copia), e debbono quindi essere assoggettate soggette alla giurisdizione dell'Ordinario a norma e nei limiti prescritti dal diritto canonico (can. 615).
3º) Essendo, come si è detto, il Monastero delle Ben in discorso iuris pontificii ed avendo Costituzioni approvate già dalla S. Sede, l'adattamento delle Costituzioni medesime al Codice di diritto canonico non spetta all'Ordinario, dovendo invece il testo emendato delle Costitu essere sottoposto alla revisione della S. Congregazione dei Religiosi (Acta Ap . Sedis, 1918, pag. 290; 1921, pag. 538).
4º) Quanto alle attuali condizioni del Monastero di Altomünster, , (cui alle quali si riferiscecono altresì lae due qui unita letterae della Rev. Priora, cui mi rivolsi pure per informazioni), è mio dovere di riferire significare che questo ottimo Emo Mons. Arcivescovo, come anche il Revmo Mons. Vicario generale, non sembra ne sono del tutto soddisfatti o , del medesimo, in quanto che il regime governo del Monastero medesimo vi sarebbero l'amministrazione non sarebbe molto saggioa ed esisterebbero fra le Re Monache divisioni e dissensi. D'altra parte, però, la testimonianza concorde di due degni Relig Religiosi Padri (un Cappuccino ed un Gesuita) degni di fede, i quali hanno conosciuto conoscono il Monastero in parola, sembra assicurare che l'osservanza della disciplina religiosa sia colà irreprensibile. – Il numero delle nuove aspiranti non è grande, come suole accadere ai nostri giorni per i Monast Conventi di stretta clausura e di vita contemplativa; tuttavia ciò nondimeno, vi è sono attualmente in Altomünster una novizia ed una postulante per religiose di coro, ed egualmente una novizia ed una postulante per suore converse. – Quanto ai mezzi di sostentazione, il Monastero, secondo che riferisce la Rev. Priora nella succitata lettera, − ha potuto sinora, − nonostante la presente misera eccezio difficilissima situa-
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zione economica generale, e le speciali difficoltà che esso incontra nel per il pagamento del prezzo sempre crescente della pensione per una Religiosa mal affetta da malattia mentale da oltre venti anni da malattia mentale e che si trova ricoverata in una Casa di salute nel Württemberg –, ha potuto sinora tirare innanzi provvedere sufficientemente ai suoi bisogni, grazie sia ai prodotti della loro fattoria, che ai sussidi da parte di altri Monasteri di S. Brigida, specialmente olandesi. – Contro l'osservanza della clausura papale non sembra vi siano notevoli difficoltà, – ( tanto più impedimenti, – tanto più che le Religiose non hanno accettato la fondazione di una scuola, desiderata dall'Ordinario, −, salvo, tuttavia forse, per ciò che si riferisce alla suddetta fattoria (il qual punto dovrebbe essere eventualmente regolato).
5º) In considerazione di tutto ciò, non mi sembra mi sembra pare che vi sia alcuna almeno[ein Wort unlesbar] grave grave obbiezione contro la domanda delle Religiose di quell'antichissimo Monastero,del Monas dell'antichissimo del Monastero di Altomünster, in discorso, di riprendere cioè le loro antiche primitive Regole adattate alle disposizioni del nuovo Codice di diritto canonico. D'altra parte, sembrami che né potrebbero da ciò derivare seri inconvenienti né l'Ordinario stesso avrebbe ragione di malcontento, Né l'Ordinario stesso sembra [potersi] potrebbe da ciò avere Né l'Ordinario stesso potrebbe da ciò avere ragione di malcontento,grave ragione di malcontento, né vi sarebbe pericolo di seri inconvenienti, giacché il Monastero rimarrebbe, a lui come si è già sopra accennato, a lui soggetto a norma del can. 615.
Dopo di ciò, con sensi di profonda venerazione ho l'onore di confermarmi
Della P. V. Revma


[Fol. 257r] (1) Cotesta S. Congregazione giudicherà se non sia quindi venuto ora il momento di riprendere la questione in generale per tutti i Monasteri di monache in Baviera.
256r, oberhalb des Textes hds. in roter Farbe von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiarturangestellten vermerkt: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Serafini OSB, Mauro M. vom 28. September 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12541, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12541. Letzter Zugriff am: 06.05.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.