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                            Dokument-Nr. 15438
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore,
Mi è a suo tempo regolarmente pervenuto il rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma, N° 32996, del 21 giugno u. s., col quale Ella mi significava che Mons. Bludau
 Vescovo di Varmia, chiedeva una decisione circa la sua
        vertenza col Vescovo di Culma
, a proposito delle 5 curazie a
        lui affidate per l'amministrazione
.
Mi riservai di risponderLe appena la nuova circoscrizione polacca avesse dato una base giuridica e definitiva alle trattative colla Polonia. Ora, in seguito al Concordato polacco
, la
        S. Sede pubblica, in data del 28 di questo mese, una Bolla di
            circoscrizione
 colla quale il territorio delle diocesi polacche è ristretto ai
        confini politici della Polonia. Quindi il problema tra Culma e Varsavia
        prende un aspetto più vasto, comprendendo anche altre questioni, per es. quello di Kattowitz
 in confronto
Ora la prima sistemazione deve essere quella della giurisdizione dei territori che rimangono alla Germania
, coll'annessione
        definitiva alle diocesi esistenti ovvero coll'erezione di nuove diocesi; per es. il territorio di Tütz
.
Incarico quindi la S. V. a farmi un progetto di sistemazione, il quale sarà sottoposto all'esame degli Em.i Padri
. Fatto ciò, si tratterà tra le autorità
        ecclesiastiche delle diocesi polacche e tedesche circa la divisione dei beni.
Profitto volentieri della circostanza per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
aff.mo per servirla
P. Card. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 26.02.2020. 
                    
    Dokument-Nr. 15438
Gasparri, Pietro
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 29. Oktober 1925
                        Regest
Gasparri erläutert, dass er sich bezüglich der Auseinandersetzung zwischen dem Ermländer Bischof Bludau und dem Kulmer Bischof Rosentreter um die kirchliche Verwaltung Pomesaniens erst nach der Regelung der Neuzirkumskription der polnischen Diözesen im Polenkonkordat melden wollte. Dieses legt nun fest, dass die polnischen Diözesangrenzen mit den polnischen Staatsgrenzen übereinstimmen müssen. Damit wird das Problem um andere Fragen erweitert, etwa um die zwischen Kattowitz und der Diözese Breslau. Zuerst, so Gasparri, soll die Regelung der Jurisdiktion in den Territorien erfolgen, die nach dem Krieg bei Deutschland verblieben sind, also in der Apostolischen Administratur Tütz. Der Kardinalstaatssekretär bittet den Nuntius darum, einen Entwurf zur Neuzirkumskription der Diözesen als Diskussionsgrundlage für die Kardinäle der Kongregation für die Außerordentlichen Kirchlichen Angelegenheiten vorzulegen. Erst danach soll über die Frage der Kirchengüter zwischen den polnischen und deutschen Diözesen verhandelt werden.[Kein Betreff]
Mi è a suo tempo regolarmente pervenuto il rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma, N° 32996, del 21 giugno u. s., col quale Ella mi significava che Mons. Bludau
Mi riservai di risponderLe appena la nuova circoscrizione polacca avesse dato una base giuridica e definitiva alle trattative colla Polonia. Ora, in seguito al Concordato polacco
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alla diocesi di
        Breslavia.Ora la prima sistemazione deve essere quella della giurisdizione dei territori che rimangono alla Germania
Incarico quindi la S. V. a farmi un progetto di sistemazione, il quale sarà sottoposto all'esame degli Em.i Padri
Profitto volentieri della circostanza per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
aff.mo per servirla
P. Card. Gasparri
