Dokument-Nr. 15852
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 25. April 1921

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Articolo del Sig. Erzberger sull'azione pontificia per la pace nel 1917
Facendo seguito al mio Telegramma di oggi, compio il dovere di trasmettere qui accluso all'E. V. R. l'articolo che il Sig. Erzberger ha pubblicato nel n. 203 della Germania circa l'azione pontificia per la pace nell'anno 1917.
Dopo la pubblicazione dell'articolo dello scritto del P. Leiber S. J. sulle Stimmen der Zeit, già da me inviato all'E. V. col come Allegato I al rispettoso Rapporto Nº. 20355 del 20 corrente, venni a sapere che, il li essendo esso stato da alcuni da alcuni sfruttato adoperaavendo alcuni preso da esso occasione per attaccare il Sig. Erzberger, questi si propo voleva si proponeva di rispondere a sua difesa rispondere con un articolo, in cui avrebbe narrato an soprattutto la il mia o seconda o visita viaggio a Berlino nel Luglio 1917. Subito per mezzo di persona di fiducia cercai di dissuaderlo da tale proposito, rilevando come conuna simile pubblicazione, esso mentre non avrebbe giovato gioverebbe avrebbe giovato al suo scopo, poteva avrebbe potuto essere sarebbe stata facilmente interpretata a danno della
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della [sic] S. Sede, la quale quindi si sarebbe avrebbe potuta o trovarsi nella spiacevole necessità di infliggergli una deplorazione ed una smentita. Si arrese allora, sebbene a malincuore, il Sig. Erzberger; ma ora, dopo il secondo articolo ripudiato del attribuito al P. Leiber (cfr. Allegato II del al succitato Rapporto), egli ha dato senz'altro alla luce nella catto nel giornale cattolico Germania un lungo scritto, in cui, polemizzando col [sunnominato] menzionato Padre, espone tutta la l'azione pontificia per la pace nel detto anno, compreso il suaccennato viaggio. La narrazione è bensì fondata su fatti, che , data la sua posizione, poté egli,data la sua posizione, poté apprese ndere, dal anche nei dettagli, dal Governo di Berlino, da cui, ebbe perfino, anzi, non senza mia sorpresa, ebbe immediatamente copia perfino copia del Promemoria riservatissimo, da me rilasciato il 26 4  Luglio di quell'anno al Sig. Cancelliere Michaelis ed al Sig. Segretario di Stato Zimmermann (cfr. Rapporto N. 757 del 27 Luglio 1917); ma, dato a soprattutto l'indole dello scrittore e lo scopo polemico dell'articolo, questo sembrami contenere gravi inesattezze e l'indole dello scrittore, sembrami contenga non lievi inesattezze ed ess e presenti e sia atto ad essere presentata [sic] sotto una luce atta ad ed essere atto ad ingenerare una falsa concezione degli avvenimenti. – Così, per citare qualche esempio,
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l'Erzberger afferma che prima della mia partenza da Berlino mi sarebbe stata comunicata il 25 luglio di quell'anno la decisione del Cancelliere, nella quale "il Governo tedesco [accettava] aderiva in principio le alle proposte della Santa Sede". Ciò è erroneo, come risulta dal mio cifrato del 25 Luglio di quell'anno di quello stesso giorno e dal susseguente Ra anzidetto Rapporto N. 757. La comunicazione invero del Cancelliere fu cortese, ma puramente dilatoria; soltanto dalle impressioni riceavute e da altre informazioni confid private mi parve di poter concepire la speranza che le proposte medesime sarebbero rimaste sostanzialmente le stesse, salvo alcune modificazioni ed aggiunte. Inoltre dall'intiera esposizione di questo secondo viaggio fatta dall'Erzberger Quindi ques le conversazioni da me avute in quell'occasione col Cancelliere non condussero a (le quali, del resto, costituivano un semplice scambio di vedute puramente confidenziale e per nulla impegnativo, di guisa che avrebbe potuto smentirsi l'esistenza di qualsiasi trattativa di pace – cfr. succitato Rapporto N. 757) non condussero ad alcun risultato, df definitivo di cui io avessi potuto dirmi, come pretende l'Erzberger, altamente sod-
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disfatto (hochbefriedigt) prima di ripartire per Monaco. Lascio poi, per ciò che riguarda concerne la nota mia lettera del 30 Agosto 1917 al Cancelliere riguardo al Belgio, di ril rilevare l'affermazione asserzione dell'Erzberger Erzberger, Autore che cioè dell'articolo che cioè "la potenza principale dell'Intesa, l'Inghilterra, si era rivolta nella maniera più officiale per mezzo della S. Sede al Governo tedesco, affine di avere una precisa dichiarazione circa una speciale questione"; con che viene alterata la natura della nota [comuni] del noto Promemoria Dispaccio telegramma rilasciato consegnato a V. E. dal Sig. Ministro d'Inghilterra. (cfr. Dispacc Dispaccio N. 40956 del 24 Agosto 1917).

Dopo di ciò, chinato
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino
Chinato,
7r, hds. links oberhalb der Betreffzeile von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C"; 8r, an der oberen rechten Seitenecke hds. von Pacelli vermerkt: "ad: 20419".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 25. April 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15852, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15852. Letzter Zugriff am: 29.04.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.