Dokument-Nr. 16027

Papadopoulos, IsaiaMargotti, Carlo: Istruzioni. Rom, 14. Januar 1924

Copia
S. Congregazione
"Pro ecclesia orientali"
Protocollo N. 12106.
Oggetto. Istruzioni.
1/. Il Rev. Sergio Grum-Grgimaylo, incaricato dalla S. Sede per l'assistenza spirituale dei Russi profughi in Germania, dipenderà direttamente, per quanto concerne lo svolgimento della sua missione, dal Revmo Nunzio Apostolico di Germania. - Ma per l'esercizio del S. Ministero, sia per altri fedeli [sic] dovrà ottenere la previa autorisazione [sic] dell'Ordinariario1 locale ed uniformarsi in tutto alle leggi generali della Chiesa e alle disposizioni particolari delle singole diocesi, congrua congruis referendo.
2/. Primo [sic] di tutto cercherà, con l'appoggio del Nunzio, di ottenere a Berlino una Chiesa o Cappella dove raccogliere i suoi connazionali alla preghiera e alle funzioni ed istruzione religiosa.
3/. - La S. C. non dà al Rev. Grgimaylo titolo o facoltà di parroco e tanto meno di Ordinario personale dei Russi, pur desiderando vivamente che per Berlino e dintorni gli sia concessa la diretta ed esclusiva giuridizione [sic] sui Russi ivi residenti.
4/. - Per la celebrazione della S. Liturgia e dei Divini Officii e per l'amministrazione dei Sacramenti e Sacramentali, dovrà attenersi esattamente ai Libri Liturgici del Rito Bizantino in lingua paleoslava. Come pure disporrà la Chiesa o Cappella nelle forme strettamente prescritte dal Rito.
5/. - Per il Canto sacro e per il servizio dell'altare preparerà convenientamente [sic] uomini e giovanetti di buona volontà, che facilmente potrà trovare.
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6/. - Nella predicazione e nell'insegnamento del Catechismo avrà speciale riguardo di non offendere con allusioni odiose i dissidenti che vengano ad ascoltarlo. Faccia vedere che la Chiesa ha il massimo rispetto per i riti e la disciplina orientali.
7/. - Accolga tutti con fraterna carità e con gentilezza di modi, cercando di guadagnarsene la confidenza per insinuar loro la verità e la bellezza della Fede Cattolica, la paterna sollecitudine disinteressata del S. Padre e il suo ardente desiderio di riabbracciare tutti i suoi figli da lui separati per vane sofisticherie dogmatiche e per apparenti più che reali divergenze disciplinari.
8/. - Per l'abjura [sic] dei laici si attenga alle norme date in materia dalla Suprema Sacra Congregazione del S. Officio che prescrivono l'obbligo della formale abjura per gli adulti che abbiano compiuti i 14 <anni di>2 età se maschi, e i 12 se femmine, mentre per i giovanetti inferiori ai 14 anni e per le ragazze inferiori ai 12 basta la professione generale della Fede. In ogni caso si assolverà l'abiurante dalle censure.
9/. - Per l'eventuale abiura di Sacerdoti od altri ecclesiastici, pur cercando caritatevolmente di disporveli con accurata istruzione, deferirà i singoli casi a questa S. C. ed attenderà istruzioni particolari.
10/. - Appena potrà, invierà un rapporto dettagliato a questa S. C. sul movimento di conversione che si notasse fra i Russi, sull'organizzazione religiosa dei medesimi, sul numero dei profughi; un elenco distinto e per quanto possibile completo dei Cattolici o convertiti dallo schisma [sic] ecc; e farà sempre cosa gradita inviando altre notizie che in qualsivoglia modo interessare [sic] questo S. Dicastero.
Seguono le Firme
Issaia Papadopulo [sic]
Assessore
Paolo Marghotti [sic]
1Hds. gestrichen, vermutlich vom Verfasser.
2Hds. eingefügt, vermutlich vom Verfasser.
Empfohlene Zitierweise
Papadopoulos, Isaia, Istruzioni, Rom vom 14. Januar 1924, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16027, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16027. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
Online seit 18.09.2015.