TEI-P5
Dokument-Nr. 17105
Strettamente riservato
Mi è pervenuto stamane il venerato telegramma cifrato N. 76, col quale
l'E. V. R., dopo avermi significato che il Sig. Barone v. Cramer-Klett ed il
Revmo Mons. Münch si recheranno a Roma per interessare il S. Padre alla questione
concernente gli Accademici, mi ordina di inviarLe notizie al riguardo.
Non essendo a me noto su quale punto speciale i sullodati Signori si propongono di intrattenereil
l'Augusto Pontefice, non posso non potrò che esporre rispettosamente qui appresso alcune informazioni
generali sulla Lega degli Accademici cattolici.
Il Verband der Vereine katholischer Akademiker zur Pflege der katholischen Weltanschauung, fondato nell'anno 1913, ha la sua sede in Colonia(già nella(Viktoriastrasse 15) ora nella Altenbergerstrasse 14
)e si estende intuttala Germania e l'Austria. Negli
12], XV, 1925,
pag. 281). Presidente ne è il Sig. Kirnberger,
Ministro delle Finanze nell'Assia, ottimo cattolico, Segretario generale il menzionato Mons.
Münch.
Quest'ultimo, il qualenell
nel recente congresso di cattolico di Magdeburg dello
scorso Settembre, aveva
espostoparlato e lo scopo della Lega ha riassunto recentemente le idee allora
esposte in un articolo
pubblicato sulla Kölnische Völkszeitung (N. 817). Egli ha affermato che il
Verband non è un movimento politico, economico o culturale, ma vuol soltanto cooperare a porre il fondamento, il quale soltanto può
assicurare ai cattolici durevoli successi nella politica, nella scienza e nella cultura.
Convinto che le idee degli intellettuali cattolici sono rimangono in modo assai
preoccupante offuscate nei Ginnasi e nelle Università da
una cultura in parte teista, in parte kantiana, in parte positivista, il Verband si
propone di chiarire e coltivare nei suoi membri il pensiero ed il domma cattolico e di
applicarlo ai problemi della vita politica. "Il suo scopo è di ricondurre alla casa paterna
tuttiraffor fomentare l'idea dell'autorità, chiarire l'ideale della
cultura cattolica ed affrontare coraggiosamente il problema della erezione di una Università
cattolica nella Germania.
Il Verband tiene giornate liturgichenella in
Maria-Laach ed in Beuron nella Settimana Santa, una Se "settimana ascetica" ed un
Congresso nell'autunno su argomenti religiosi e scientifici. Dà anche alla luce varie
pubblicazioni: "Mitteilungen", "Jahrbuch", "Der katholische Gedanke", "aus Gottes Reich". Fra di esse, accanto ad alcune meritevoli di lode, come le opere del
Grabmann e dello Schilling, ve ne sono altre, delle quali p non parmi che possa
affermarsi lo stesso, come, ad esempio, lo scritto del Sac. Prof. Arnoldo Rademacher "Die
Gottsehnsucht [sic] der Seele", ede quello del Sac. Prof. Adam "Das Wesen des Katholizismus"
(cfr. Rapporto N. 37026 dell'8 Marzo 1927 e Dispaccio N. 60958 del
28 s. m.). NDel Verband fanno senza
dubbio parte molti ottimi e fedeli cattolici, specialmente tra i membri più anziani. Nei
primi anni dopo la guerra vi era si notava in esso fervida
vita e vivo entusiasmo religioso, ma,ai sentimenti di fede ed incondizionata devozione si sono
venuti man mano sostituendo sentimenti di critica verso
l'Autorità ecclesiastica ed un movimento, che separa troppo
gli accademici dal popolo cattolico e dai problemi reali ed attuali della Germania.
In particolare essofavorisce forse troppo il noto movimento liturgico collasuatendenza di eversiva passività religiosa, sebbene debbasi riconoscere che questodifetto siviene ora [ein Wort unlesbar] [viene] man mano mitigando. D'altra parte, [ein Wort
unlesbar], fa in esso difetto difetto nella Lega il contatto colla
vita e coi problemi pratici dei cattolici. Ciò vale anche per
l'ultimo Congresso degli Accademici tenuto in Costanza nello scorso Agosto, il quale,
nonostante alcuni buoni discorsi, ha avuto poco successo pratico (cfr. Hochland, Ott. fasc. [di] Ottobre c. a., pagg. 102-104).
Soprattutto poi deve lamentarsi che, mentre il Verband vorrebbe chiarire, come si è detto,suo] i danni
che col suo spirito aspro e
aspramente
critico. Mons. Münch aspro e critico arreca alla educazione dei giovani studenti chierici.
Mons. Münch, saputo ciò, venne a Berlino e, come mi è a quanto mi è stato
riferito da buona fonte, disse che egli era personalmente amico ed ammiratore di Merkle, ma
che la S. Sede non lo voleva; così l'invito non ebbe più luogo.
Il 13 Novembre scorso il Sac. DrLae Landmesser, rinomato oratore e conferenziere del Verband e del resto, come mi si
assicura, buon sacerdote,
ten pronunziò una conferenza sul tema
"Cristianesimo),comesi legge nella relazione dellaGermania N. 531 del 14 d. m.), ma una revisione o mutamento del
concetto stesso della proprietà (Revision des
Eigentumsbegriffes
) - cfr. G lo stesso giornale GermaniaN. 526 dell'11 s. m.). Un'altra
conferenza sulla "Chiesa fallibile" (Fehlbare Kirche) fu tenuta dal Sac. Laros, in una forma, che dispiacque anche alla presidenza del
Verband e non era certo atta a combattere i sentimenti di sfiducia verso la
Chiesa diffusi tra gli Accademici cattolici. Non sembra davvero che
in questo modo il Verband possa raggiungere il suo scopo di chiarire le idee ed i
principi cattolici.
Occorre quindi, a mio umile avvisoAffinché il Verbandcompiaun'opera efficace fra gli
intellettuali, cattolici, occorre soprattutto,
a mio che esso affermi con semplicità e chiarezza
la
dottrina sanadottrina della Chiesa e che perciò scelga per consiglieri
ecclesiastici teologi di sicura
scienza solida e sana. solida e sicura dottrina. Tale non è, ad
esempio,fa fa, era membro della Presidenza del Verband, pieno di idee oscure ed erronee (cfr. Rapporto N. 21690 del
4 Settembre 1921 e la decisione della Suprema Sacra Congregazione del Santo Offizio
N. 829/1924 del 31 Marzo 1925).
Chinato
160r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Online seit 20.01.2020.
Dokument-Nr. 17105
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 01. Dezember 1928
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sulla Lega degli Accademici cattolici
Non essendo a me noto su quale punto speciale i sullodati Signori si propongono di intrattenere
Il Verband der Vereine katholischer Akademiker zur Pflege der katholischen Weltanschauung, fondato nell'anno 1913, ha la sua sede in Colonia
160v
anni 1924/25 comprendeva 190 Associazioni con circa 17.000 membri (cfr. Kirchliches Handbuch, vol. [Quest'ultimo, il quale
161r
i valori e le idee separati da Dio e di vincere così
il caos, ristabilendo la scala dei valori". A tal fine esso vuol promuovere la conoscenza e
l'amore della Chiesa, Il Verband tiene giornate liturgiche
161v
In particolare essofavorisce forse troppo il noto movimento liturgico collasuatendenza di eversiva passività religiosa, sebbene debbasi riconoscere che questodifetto si
Soprattutto poi deve lamentarsi che, mentre il Verband vorrebbe chiarire, come si è detto,
162r
le idee ed i principi cattolici, invece le
conferenze e le discussioni da esso promosse lasciano molto a desiderare sotto questo
riguardo. Si dice anzi che
nell'Akademikerverband si deve parlare oscuramente, altrimenti l'oratore è
giudicato come superficiale (oberflächlich, Flachkopf). Nel corrente anno il
gruppo locale di Berlino avrebbe voluto invitare per tenervi una conferenza il Sac.
Dr Merkle, professore di storia ecclesiastica nella Facoltà
teologica della Università di Würzburg, pur troppo conosciuto per il [Il 13 Novembre scorso il Sac. Dr
162v
e capitalismo", anni
orsono, nella quale, secondo che mi è stato riferito da persona vi assistette,
egli
finì col chiedere non solo una trasformazione delle funzioni della proprietà
(Wandlungen der Eigentumsfunktionen
163r
il Rev. Dr Arnoldo Rademacher,
professore nella Facoltà teologica della Università di Bonn, il quale, almeno fino a poco
tempo Chinato