Dokument-Nr. 17964
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 14. August 1925

Regest
Pacelli teilt mit, dass er den Leiter der Pressestelle der Bayerischen Staatsregierung Eisele mündlich über den Inhalt der Weisung Gasparris über die deutsche St. Josef-Gemeinde in Porto Alegre in Brasilien informierte. Eisele wiederholt in der beiliegenden Denkschrift die Gefahr von schweren Attacken der Presse gegen die katholische Kirche zum Schaden der Verhandlungen um ein Reichskonkordat. Der langjährige Seelsorger der St. Josef-Gemeinde, der Jesuitenpater Dahlmann, widerspricht in seinem beiliegenden Votum der Argumentation von Erzbischof Becker gegen die Wiederherstellung der alten Sonderrechte der Gemeinde durch einen Gnadenakt. Pacelli entschuldigt sich dafür, dass er Gasparri erneut mit dieser Auseinandersetzung belästigen muss.
Betreff
Sulla comunità cattolica tedesca di S. Giuseppe in Porto Alegre (Brasile)
Eminenza Reverendissima,
Mi pervenne regolarmente il venerato Dispaccio N. 42951 del 16 Giugno scorso relativo alla comunità cattolica tedesca di S. Giuseppe in Porto Alegre.
Non mancai di comunicare verbalmente e di spiegare al Sig.  Dr. Eisele, capo dell'Ufficio stampa nel Ministero degli Esteri in Monaco, le sapienti osservazioni contenute nel sullodato Dispaccio. Egli, però, mi ha indirizzato testé un nuovo Esposto, nel quale ritorna sulla questione, insistendo, tra l'altro, ancora una volta sui gravi attacchi, cui, a suo avviso, anderebbe esposta la Chiesa cattolica in questa Nazione, qualora la stampa finisse per impadronirsi della vertenza, e sul conseguente pericolo di turbamento dei rapporti fra la S. Sede e la Germania con pregiudizio altresì delle trattative concordatarie. Al menzionato Esposto è unito un Voto del Rev. P.  Francesco Dahlmann S. J. (che fu <esercitò>1 già per molti anni cappellano della <il sacro ministero nella>2 comunità di S. Giuseppe), in cui si risponde agli argomenti addotti dal Revmo Arcive-
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scovo Mons.  Giovanni Becker contro la concessione, in via di grazia, dei diritti parrocchiali alla comunità medesima.
Voglia l'Eminenza Vostra perdonarmi, se mi trovo così costretto a molestarLa nuovamente con simile controversia e se, per informazione della S. Sede, mi permetto di trasmettere qui accluso tale Esposto col relativo Allegato.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Hds. von Pacelli gestrichen und eingefügt.
2Hds. von Pacelli gestrichen und eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 14. August 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17964, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17964. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 23.02.2017.