Dokument-Nr. 18259
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 12. September 1926

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozPacelliPacelli
Betreff
[Kein Betreff] Sulla scissione fra gli emigrati russi. - Circa l'unione delle Chiese russe colla Chiesa romana
La scissione tfra questi gli emigrati russi, in seguito alla deposizione del vescovo "ortodosso" Tykchon, da parte del Metropolita Eulogio, come mi feci un dovere di riferire all' E. V. R. col mio rispettoso Rapporto N. 35975, in data del 30 Agosto p.p. rimane, per il momento immutata, se pure, secondo le informazioni avute dal Rev. sac. prof. Berg, non si aggrava. secondo informazioni avute dal Rev. sac. Prof. Berg, per il momento immutata.
Il metropolita Eulogio di Parigi si è recato qualche giorno fa in questa capitale, ove sotto la sua presidenza si tennero il 5 Settembre alcune una un' adunanzea, riguardoanti specialmente ail vescovo Tykon, ma le cui decisioni non sono ancora conosciute. cui parteciparono circa [3]200 russi, e nella quale fu deciso di procedere giudizialmente contro il vescovo Tykon Tychon, per ottenere da lui la consegna della chiesa in Berlino (Nachodstrasse 10) e del danaro. Fu eletto un nuovo Consiglio ecclesiastico.
Sembra, del resto, che la ragione profonda del dissidio tra i Metropoliti Antonio ed Eulogio debba ricercarsi nel fatto che quest'ultimo sarebbe accusato di eresia, specialmente a causa delle sue strette relazioni coi protestanti di Inghilterra e di America.

Stimo intanto opportuno di partecipare a V. E. ciò che il sullodato Prof. Berg mi ha comunicato altresì circa un colloquio da lui avuto il 6 corr. mese col noto sacerdote Snosko (cfr. Rapporti N. 35545 del 6 Luglio u.s., e Nº 35975 succitato).
Questi Egli è incaricato dell'assistenza spirituale degli "ortodossi", tanto della Chiesa Sinodale di Mosca riconosciuta dai Sovieti, come della Chiesa "ortodossa" ucraina, i cui capi sono i mteetropoliti Pimen di Charkow e Innocenzo di Kiew. La Chiesa
551v
ucraina si è separata dalla russa, ma in vari punti dipende tuttora dal Sinodo di Mosca.
Nel Febbraio del corr. anno ebbe luogo in Mosca una straordinaria assemblea per l'unione delle Chiese. I principiî colà stabiliti furono comunicati ufficialmente al sacerdote Snosko quali direttive per la sua attività all'estero. Egli aveva redatto degli appunti, dei quali tra cui espose al suddetto Prof. Berg i seguenti: pensieri:
"La questione dell'unione delle Chiese è una delle più accese del momento attuale. Di fronte all'alleanza conchiusa tra i bolscevisti, gli empi ed i massoni, deve anche formarsi costituirsi l'unione delle una unione tra le Chiese cristiane. Il Sinodoi dell'Ucraina e di Mosca viveono e lavorano per l'idea della riunione delle Chiese cristiane. Lo stesso Snosko deve svolgere privatamente e pubblicamente spiegare le sue energie ed i suoi sforzi lavorare la sua attività in questo senso.
"Il Sinodo afferma che la Chiesa cattolica è la più vicina alla Chiesa "ortodossa", avendo esse quasi in tutto la stessa fede, la stessa morale e la stessa dottrina della grazia. Il Sinodo riconosce inoltre attesta ammette di più che, nel passato, gli oro "ortodossi" hanno
552r
appena conosciuto e studiato l'insegnamento la dottrina cattolicoa, e la colpa deve ricercarsi nella Chiesa "ortodossa" dello Stato; ora invece la Chiesa "ortodossa" è sulla via di lavorare in questo senso; si accinge a questo studio; i le varie lavori opere letterarie sull'epoca che precede il 10º  secolo, ad es. su Fozio (prof. Rosseken), sul Filioque (prof. Bolotoff dell'Accademia di Pietroburgo), hanno portato nuovi punti di vista. Il Sinodo studia presentemente con grande amore la Lliturgia cattolica, specialmente attraverso le opere del prof. Skabalanowitz dell'Accademia di Kiew. Un palliamento ed offuscamento della verità Un velame come esistette fin qui non è più possibile e perciò, bisogna, se anche molti tentativi per l'addietro furono infelici, non ebbero successo, deve ora seguire ora un avvicinamento. Fortunatamente, come fu detto nel convegno di Mosca, le barriere per la in seguito alla separazione della Chiesa dallo Stato le barriere sono cadute, la Chiesa è più libera e può cercare una via procedere indipendentemente. . Il fatto principale, Il punto principale, essenziale è che l'eminente grado, posto condizione del Papa non è solamente sia affermato accentuato non solo dalla Chiesa cattolica, ma bensì anche da e viemaggiormente sempre più dalla Chiesa "ortodossa". Le opere e le idee del sacerdote cattolico, Principe Massimiliano di Sassonia indirizzano verso a
552v
su questa verso una buona strada, poiché non dobbiamo così credere come abbiamo creduto prima della separazione. Quest'ultimo non è certo il modo di vedere generale, ma di una piccola parte della Chiesa Sinodale "ortodossa".
Il Rev. prof. Berg ha aggiunto di avere con la massima calma e cortesia discusso col sacerdote Snosko di tale dell' importante suesposta suesposta questione, come anche di avere accennato all'insufficienza, poco fondamento, insostenibilità alla insostenibilità delle idee esposte e pubblicate a suo tempo dal Sac. Principe Massimiliano di Sassonia.
Lo stesso Il medesimo prof. Berg ha credetteuto pure di dover respingere con dettagliati motivi la proposta di formare una associazione, che si comporrebbe di cattolici e di "ortofdossi", e la cui presidenza sarebbe costituita in parti uguali da "ortodossi" e da acctol cattolici,, allo scopo di discutere i mezzi per l'unione. Egli stesso però ha espresseo il desiderio di visite e frequenti colloqui più frequenti in piccoli ristretti e non ufficiali convngni, indipendenti da qualunque idea di organizzazione; di associazione; ciò che fu pienamente è stato riconosciuto ed ammesso.
Chinato...
551r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 12. September 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18259, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18259. Letzter Zugriff am: 02.05.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 10.09.2018.