TEI-P5
Dokument-Nr. 18311
Come mi feci già un dovere di riferire all'Eminenza Vostra
Reverendissima nei miei rispettosiossequiosi Rapporti NN. 35673 e 35970 rispettivamente in data
del 26 Luglio e del 31 Agosto p.p.,c.a., mi sono adoperato a raccogliere le opportune informazioni per
la scelta di uno o più candidati idonei, da proporre alla S. Sede per la vacante Sede
vescovile di Rottenburg. Ho interrogato a tale proposito sub secreto
S. Officii l'Emo Sig. Cardinale Bertram,(nella cui diocesiVescovo di Breslavia (ove dimoratrovasi attualmente il Rev. Prof. Baur, di cui parlerò in appresso), il Metropolitano, Revmo Mons.
Arcivescovo di Friburgo, ora Metropolitano, il DirRettore del Convitto di Tübingen, Mons. Giorgio Stauber,
indicatomi come ottimo conoscitore del clero di quella diocesi, il Rev. P. i
RR. PP. Stiegele, Bleienstein e Köppel, della Compagnia di Gesù. Non richiesto, mi
e degnoecclesiastico
;stimato;
senza né sono mancate, come di consueto,
come di <secondo il> consueto, alcune lettere anonime suisu vari nomi di candidati, che, come di consueto,
di sacerdoti, ritenuti comequali probabili candidati.
Innanzi Ciò premesso, mi sia lecito di rilevare innanzi tutto come, data la
difficoltà, che, come è noto all'Eminenza Vostra, presenta
questa [pur da farsi] che con [ein Wort unlesbar]
presenta questa prima nomina vescovile, da compiersi,che, soppressa la elezione capitolare, la S. Sede intende di compiere direttamente e liberamente,dalla S. Sede, occorre, a mio umile avviso, che essa cada sopra
un ecclesiastico, contro il quale né il Governo né il Capitolo od il [dioc]
possano avere fondate obbiezioni; conviene perciò anche, se non m'inganno, che esso
appartenga al clero del Württemberg. Pur troppo non si trova, che io
sappia, fra di esso un candidato, il quale abbia fatto
isolidue
soli sembrano, tutto considerato, essere i nom
candidati, cui nomi, che potrebbero venir presi in considerazione dalla S.
Sede:
1º) Mons. Giovanni Battista Sproll, nato in Schweinhausen il 2 Ottobre 1870, Dottore in filosofia ed in teologia, eletto nel 19l5 Vescovo tit.olare di Almira, giàe deputato Ausiliare del compianto Mons. von Keppler, ed oraattualmente Vicario capitolare della vacante diocesi di Rottenburg. Egli viene lodato per la sua intelligenza, per la prontezza ed abilità nel disbrigo degli affari, per la sua straordinaria attività, resaglifaciletatagli dalla sua perfetta sanità fisica; è additato altresì come Prelato semplice e modesto, senza timore né rispetto umano; egli esige anche dal clero il coscienzioso adempimento dei propri doveriobblighi e sa trattare conrigore
sacer rigore sacerdoti renitenti e dimentichi dei loro doveri, il che naturalmente
non gli procura sempre simpatie. Si è acquistatoreso specialmente benemeritoi nella lotta per la scuola cattolica;suoi legami <dello Sproll> col Centro württembergese <a tendenze>
democratiche
o (di cui fu esponente l'Erzberger), sono,non sarebbero, a quanto mi si dice,assicura, a lui favorevolicontrarie.
Egli crede probabilmente anche, meno che il secondo candidato (Baur), cheDubito anche <putroppo> che egli<, educato alla scuola di
Tübingen,> abbia una chiara e profonda <piena> coscienza del bisogno di
riforme negli studi filosofici e teologici del clero ed una chiara <ed esatta>
visione del modo di effettuarle.
2º) Il Rev. Sac. Prof. Ludovico Baur, nato il 9 Aprile 1871 a Friedrichshafen, Dottore in filosofia e teologia.abbast non comune qui in Germania) tomista e, allorché io era [sic] in
Monaco, ho sentito a tale riguardo lodarlo dal
Mons. Revmo Prof. Grab Mons. Prof. Grabmann. Ciò può esseresarebbe, se non erro, di assai grande
importanza, giacché, coldato il prestigio, che a lui deriva dall'essere stato Professore
universitario, potrebbeè da sperare chemen difficilmentepotrebbe più agevolmente attuare in qunella Facoltà teologica di
Tübingen le opportunesuaccennate riforme. Sembra che <il
Baur> <egli> non goda troppo le simpatie <l'affezione> degli
scolari, i quali trovano le sue lezioni difficili a comprendersi; ma ciò potrebbe
spiegarsi anche colla <con le> <colle> deficienza<e> e
le imperfezioni dei programmi dell'insegnamento filosofico e colla conseguente
inadeguata preparazione degli studenti. < medesimi.> Il Baur è stato
altresìE' stato anche deputato al Landtag württembergese, ed è
oratore oratore valente ed elevato. Durante la discussione
<dinanzi> al Parlamento della "legge sulle chiese", circa la quale ebbi a suo
tempo occasione di riferire <dettagliatamente> all'Eminenza Vostra, il Baur venne
a visitarmi in R Monaco, ed ebbi di lui e della sua devozione alla S. Sede
buona impressione. Il P. Bleienstein ed il Revmo Mons. Stauber, pur facendo
ambedue di lui ampi elogi,
aggiungono
osservanotuttaviadel candidato in discorso, osservano nondimeno essere egli di carattere eccitabile ed impulsivo, talvolta anzi veemente e non dignitoso; il secondo aggiunge tuttavia
però <tuttavia> che in pubblico egli sa dominarsi in modo ammirevole. Sembra anche,
secondo <a> quanto scrive il medesimo P. Bleienstein, che egli abbia
nella diocesi, come persona privata e come uomo politico, molti nemici. – Il
menzionato Sac. Prof. Schilling mi ha riferito un incidente, che dice di
aver appreso da un [suo] ecclesiastico pienamente degno di fede, ma del
quale però non ho potuto avere da alcuna
conferma, da alcun altro, il che farebbe credere che ilesso,
di circa uno o due anni
fa questi a tarda ora si trovava[dimorava] <si trovava> in un simile
siffatto <tal> locale in Tübingen, due ecclesiastici,
fra i quali il Baur, gli feceroavrebbero fatto lo scherzo di accompagnarlo solennemente con candele
accese al cesso, così nell'andata come nel ritorno; e pare del che avrebbero preso
grave scandalo i padroni della locanda. – In
una lettera anonima egli il Baur viene qualificato come
ambizioso.
Tanto l'Emo Bertram quanto il Revmo Arcivescovo di Friburgo ritengono ambedue i candidati come ottimi, colla differenzache tuttavia che, mentre il
sullodato Eminen Signor Cardinale, secondo quanto mi ha scritto in data del
25 Agosto, porrebbe "primo loco Baur, secundo loco Sproll", invece Mons. Fritz (lettera dell'11 Settembre) stima "averepensa che
lo Sproll quest'ultimo ha sopra l'altro il vantaggio
di una lungache ha acquistato, come Vicario generale e Vescovo ausiliare, una
lunga esperienza nell'amministrazione diocesana, conosce molto bene il clero e
l'a le condizioni della diocesi e gode la fiducia di vasti circoli". Il medesimo
Mons. Arcivescovo aggiunge che, anche
Qualora, malgrado le imperfezioni sopra notate, il S. Padre giudicasse di poter fissare la Sua sovrana scelta sopra l'uno o l'altro degli ecclesiastici in questione, mi proporrei di profittarecogliere l'occasione della venuta ina Berlino di qualche Ministro del Württemberg, appartenente al partito del Centro, per spiegargli con fermezza i motivi del modo di procedere della S. Sede, e chiarendoaffine di chiarire così in precedenza la situazione di fronte al Governo,evitaree prevenire il pericolo dei danni temuti dal Capitolo, come risulta
dalla istanza indirizzata a Sua Santità in data del 20 Agosto c.a.
(cfr. Dispaccio N. 1983/26 del 26 d.m.).
In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., m'inchino
25r, links oberhalb des Textkörpers
hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "N°56"
und "C".
Online seit 29.01.2018.
Dokument-Nr. 18311
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Rorschach, 01. Oktober 1926
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliLeiberBetreff
Sulla provvista della Sede vescovile di Rottenburg
25v
ha scritto pure sull'argomento il Rev. Otto Schilling,
Professore nella facoltà teologica di Tübingen, già a me favorevolmente noto per levarie sue pubblicazioni; ed
26r
suoi studi filosofici e teologici in Roma. Tenendo conto
di tutte delle summenzionatesuddette informazioni, due, almeno finora,
1º) Mons. Giovanni Battista Sproll, nato in Schweinhausen il 2 Ottobre 1870, Dottore in filosofia ed in teologia, eletto nel 19l5 Vescovo tit.olare di Almira, giàe deputato Ausiliare del compianto Mons. von Keppler, ed oraattualmente Vicario capitolare della vacante diocesi di Rottenburg. Egli viene lodato per la sua intelligenza, per la prontezza ed abilità nel disbrigo degli affari, per la sua straordinaria attività, resaglifaciletatagli dalla sua perfetta sanità fisica; è additato altresì come Prelato semplice e modesto, senza timore né rispetto umano; egli esige anche dal clero il coscienzioso adempimento dei propri doveriobblighi e sa trattare con
26v
è stato per vari
anni deputato del Centro nel Landtag Württembergese, e grazie ai suoi studi ed ai
suoi lavori nella Curia vescovile di Rottenburg ha acquistato una
profondauna vasta conoscenza della legislazione ecclesiastica nel
Württemberg e grande pratica dell'nell'amministrazione diocesana. Secondo quantoche mi asserì il Revmo Decano Mons. Kottmann, venuto a visitarmi
in Berlino il 4 Agosto p.p., il Capitolo cattedrale,
il quale elesse lo Sproll all'unanimità Vicario capitolare, porterebbe egualmente su di lui
i suoi voti, qualora fosse ad esso lasciata la scelta del nuovo Vescovo. Ciò che sembra faccia difetto al Prelato in discorso da alcuni si rimprovera è la mancanzaè la distinzione ndelle maniere e dila finezza del tatto; la nobiltà e
l'antica Casa regnante del Württemberg e la nobiltà, forse anche a causa
dei 2º) Il Rev. Sac. Prof. Ludovico Baur, nato il 9 Aprile 1871 a Friedrichshafen, Dottore in filosofia e teologia.
27r
DaPer lunghi anni egli è professore diha insegnato filosofia scolastica, che ha
insegnato prima nella Università di Tübingen, ed orae poi in quella di Breslavia., ove trovasi attualmente. Egli è (cosa 27v
medesimo anche se vero, sia conosciuto soltanto da pochissimei.persone. Egli narra, cioè, che il
sunnominato Decano del Capitolo cattedrale, Dr Kottmann, suole frequentare
osterie e far uso di bevande alcooliche. Uno o due anni or sono, unaUna sera, in cui
Tanto l'Emo Bertram quanto il Revmo Arcivescovo di Friburgo ritengono ambedue i candidati come ottimi, colla differenza
28r
a suo avviso, entrambi sarebbero persone grate
al Governo.Qualora, malgrado le imperfezioni sopra notate, il S. Padre giudicasse di poter fissare la Sua sovrana scelta sopra l'uno o l'altro degli ecclesiastici in questione, mi proporrei di profittarecogliere l'occasione della venuta ina Berlino di qualche Ministro del Württemberg, appartenente al partito del Centro, per spiegargli con fermezza i motivi del modo di procedere della S. Sede, e chiarendoaffine di chiarire così in precedenza la situazione di fronte al Governo,
In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., m'inchino