Dokument-Nr. 19056
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 15. März 1925

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Trattative col Governo prussiano
Col venerato Dispaccio N. 32734 in data del 16 Luglio c s. a. l' E. V. R. si degnava di comunicarmi la sovrana approvazione data dal S. Padre alla Nota N. 30728 da me indirizzata in d il 25 Giugno c s. a. al Sig. Boelitz, allora Ministro per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Prussia, circa le prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa.
Il menzionato Sig. Ministro mi ha risposto risposto rispose con Nota N. G. II Nr. 728.1 del 28 Novembre p. p. s. a. , di cui compio il dovere di inviare (Allegato)   I), del seguente tenore: la quale, tradotta in italiano, è del seguente tenore:
"Ho creduto di dover riscontrare rispondere alla pregiatissima Nota di V. E. N. 30728 del 25 Giugno c. a. soltanto dopoché si è potuto accertare in qual modo il l'iniziato il consolidamento recentemente iniziato della valuta tedesca e la sua influenza sul bilancio dello Stato avrebbero potuto essere messi a
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profitto nelle questioni, le quali formavano oggetto della Nota medesima.
Ora godo di poter comunicare a V. E. che, d'intesa col Sig. Ministro prussiano delle Finanze, si ha in vista di iscrivere inserire nuovamente nel prossimo bilancio nuovamente secondo il loro pieno valore nominale in marchi (oro) così le somme per i Vescovati le diocesi, previste nelle Bolle di circoscrizione, come i supplementi versamenti addizionali concessi accordati nell'anno 1906 nel cap. 115 tit. 14 e 15 del bilancio dello Stato. Parimenti si ha in animo di iscrivere nel menzionato bilancio mezzi sufficienti per affine di per poter adempiere, provvisoriamente per in via di concessione di sussidi, gli obblighi dello Stato nello stesso importo dell'anteguerra gli obblighi dello Stato per provvedere alle spese di singole comunità parrochiali.
Per ciò che riguarda concerne il passato, può convenirsi che durante il tempo della inflazione le prestazioni in discorso, dovettero essere sino ad un certo grado ristrette in considerazione ridotte a causa della infausta situazione finanziaria dello Stato. Poi-
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ché però V. E. nella summenzionata Nota torna nuovamente sulle rimostranze mosse espresse al Sig. Ministro degli Esteri del Reich, mi sia permesso di osservare rilevare far rilevare che prima di quel passo la S. Sede, per quanto riguarda la Prussia, mai non ha mosso fatto osservazioni circa l'adempimento delle prestazioni fissate nelle Bolle, ed in particolar modo mai non ha mosso obiezioni contro rispetto all'adempimento delle prestazioni medesime attuato dallo Stato c mediante ogni possibile sforzo. Inoltre ho con riconoscenza ricavato Ho inoltre ricavato con gratitudine dalla pregiata Nota del 25 Giugno che la Chiesa cattolica in massima tiene conto delle strettezze economiche dello Stato. Non sono perciò in grado di riconoscere che quelle rimostranze [aves] avessero una giustificazione formale o materiale. Dalle conseguenze, poi, che V. E. trae relativamente all'obbligo incombente de allo Stato di corrispondere per l'ulteriore mente le somme previste nelle Bolle, concludo che V. E. parte dal concetto della permanenza in vigore delle Convenzioni colla Prussia, l'Hannover e gli Stati della provincia ecclesiastica dell'Al-
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to Reno, confermate nelle Bolle di circoscrizione; ciò corrisponde pienamente al punto di vista del Governo prussiano.
Spero che colla progettata reintegrazione, - salvo il consenso del Landtag, - delle dotazioni in Marchi (oro) rimarranno di sostanzialmente [dileguate] dileguate le preoccupazioni difficoltà di V. E. Quanto poi ai [ein Wort unlesbar] desideri, ulteriormente espressi da V. E., i quali oltrepassano le prestazioni del bilancio dell'anteguerra, non sembra attualmente ora richiesta il momento per una generale dichiarazione dello Stato, del Governo, mancando per essi una obbligazione giuridica ammissibile per da parte dello Stato. Per la discussione di questi problemi potrebbero offrire prossimamente prossimamente opportuna occasione le desiderate trattative in vista col Governo prussiano.
Con sensi ecc."
Le elezioni per il Landtag prussiano avvenute il 7 Dicembre e le conseguenti continue crisi governative non mi hanno dato prima di ora la possibilità di rispondere alla surr ministeriali mi avevano fatto apparire opportuno di attendere la formazione di uno stabile Governo prima di replicare alla surriferita Nota. Prolungandosi tuttavia tale incerto stato di cose oltre ogni previsione, mi
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è sembrato di non poter ritardare più oltre una risposta almeno generale ed ho quindi indirizzato in data dell' 8 corrente all'attuale Sig. Ministro, Sig. Dr Becker, la Nota (Allegato II), che compio il dovere di trascrivere qui appresso tradotta dal tedesco:
"Ho l'onore di accusare significare all'Eccellenza Vostra ricevimento della essermi a suo tempo regolarmente pervenuta la pregiata issima Nota G. II Nr. 728.1 dell'allora Ministro [ein Wort unlesbar] prussiano per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in data del 28 Novembre 1924. Senza pronunziarsi in massima circa le prestazioni dello Stato alla Chiesa cattolica, la Nota comunica che nel bilancio dello Stato del corrente anno, le somme per le diocesi, previste nelle Bolle di circoscrizione, come pure i versamenti addizionali approvati nell'anno 1906, dovranno essere nuovamente inseriti secondo il loro pieno valore nominale in marchi (oro). Inoltre essa dà a divedere la intenzione di procedere alla definitiva soluzione delle questioni concernenti la dotazione in occasione delle prossime
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trattative fra la S. Sede ed il Governo prussiano.
Pur facendo espresse riserve circa le affermazioni storiche e giuridiche contenute in detta Nota, e senza pregiudicare la questione di un Concordato col Reich, prendo volentieri atto della disposizione del a trattare manifestata dal Governo prussiano ed in nome della S. Sede esprimo il desiderio che il Governo medesimo prenda ponga mano ai provvedimenti atti a promuovere la sollecita prosecuzione continuazione dei negoziati concordatari, ora che dopo grazie al colla conclusione del Concordato bavarese è stata creata si ha è stata creata una base, la quale ampiamente armonizza e concilia gli interessi della Chiesa e dello Stato e potrebbe senza eccessiva difficoltà venire adattata alle speciali condizioni della Prussia. Non ho bisogno di assicurare Vostra Eccellenza che dal canto mio farò quanto è in me perché le trattative si svolgano in modo modo amichevole e con piena soddisfazione di
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ambedue le Parti e non dubito che il Governo prussiano si ispirerà ad eguale i sentimento i.
Con sensi ecc."
Nel sottoporre quanto sopra all' E. V., m'inchino
177r, unterhalb der Datumszeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 15. März 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19056, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19056. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.
Online seit 24.06.2016.