Betreff
Sul libro di Ernesto Michel "Politik aus dem Glauben"
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 333,27 in data del
5 corrente, relativo alla pubblicazione di una eventuale condanna del libro di Ernesto
Michel "Politik aus dem Glauben".
È bensì da prevedere che una
simile pubblicazione solleverebbe critiche e proteste da parte siasia della stampa sia liberale,e protestante, come anche, pur troppo, dei cattolici di
tendenze avanzate. Tale agitazione potrebbe anche in qualche
modoaggravaresfruttata per aggravareacuireancor più le difficoltà dellele
già già tanto ardue trattative concordatarie. Malgrado ciò, il pericolo, che
presentano le nuove correnti moderniste, di cui il Michel si è fatto l'esponente nella
succitata sua opera, sembrami in realtà talmente grave ed
estesoe capace (a differenza di quel del noto movimento dell'Alta
Chiesa Ecumenica e35v
dell'Una Sancta) di estendersi fra i cattolicipropagarsi specialmente in fra il giovane laicato e clero
della Germania, che penso subordinatamente doversisi dovrebbero, a mio umile <modesto> avviso, piuttosto
subire i suaccennati inconvenienti, anziché lasciare estendersi un così gran male. Parmi
quindi subordinatamente che la risposta al quesito propostomi da V. E. R.debbapossa essere
per sé
affermativa.
Del resto,
oltreMi permetto tuttavia di aggiungere che, circa un mese fa,
avendo avuto occasione di scrivere all'Ordinario, del luogo,del Michel, Revmo Mons. Kilian, Vescovo di Limburg, richiamai la di
lui attenzione sulla depl sul deplorevole scritto in que discorso,
mostrandogli la convenienza che la stampa cattolica in Germania ne confuti le erronee dottrine e l' la competente Autorità ecclesiastica le
riprovi pubblicamente. Il sullodato Vescovo mi ha risposto che si occuperà della cosa, e so
che ha già affidato ad alcuni teologi della Compagnia di Gesù l'esame del
libro.36v
A mio subordinato parere
sarebbe bene se laIn tal guisa confido che la pubblica opinione potrà essere meglio
preparata ad una eventuale condanna di cotesta Suprema,venissee la odiosità (coi conseguenti attacchi) non ricadrà tutta sulla
S. Sede.dopo quella dell'Ordinario e le confutazioni anzidette,
siaperché la pubblica opinione sarebbe così meglio preparata e
l'odiosità
(coi conseguenti attacchi)non ricadrebbe tutta sulla S. Sede.
Nel sottoporre
quanto sopra con ogni umiltà all'alto senno dell'E. V., m'inchino al bacio della
S. Porpora
35r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele vom 18. Juni 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19159, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19159. Letzter Zugriff am: 02.05.2025.