Betreff
Sulla nomina del Revmo Mons. Schreiber a futuro Vescovo di Be della erigenda diocesi di Berlino
Mi pervenne regolarmente il venerato telegramma cifrato
dell'E. V. R. N. 1 in data del 3 corrente, relativo a concernente
la nomina del Revmo Mons. Schreiber a Vescovo della erigenda diocesi di Berlino.
Cominciai col dare comunicazione della scelta del S. Padre all'Eminentissimo Sig.
Cardinale Bertram, il quale mi rispose nei seguenti termini: che si congratulava
vivamente coi cattolici di Berlino "per un Pastore così esemplare, la cui
di cui
del quale la energia, l'ingegno
versatile,
la versatilità, l'amore al lavoro ed i modi attraenti suscitano le
migliori speranze".
Chiamai quindi in Nunziatura il sulprelodato
Prelato
Vescovo e gli manifestai il proposito dell'Augusto Pontefice di proporlo
trasferirlo alla suddetta erigenda diocesi, facendogli rilevare
che, come, data la particolare importanza somma di questa Sede, ciò costituisseva una prova di specialissima fiducia e
bene-40v
volenza da parte dell' di Sua Santità. Egli si
disse subito prontisssimo ad obbedire al volere del S. Ponadre; manifestò
tuttavia la difficoltà, che provava nel lasciare già la sua
diocesi di Meissen, ove varie opere da lui iniziate avrebbero richiesto la sua presenza colà
ancora per qualche anno. Gli risposi che la S. Sede avrebbe
provvederebbe certamente provveduto a
dargli un successore, il quale atto a continuare e portare a termine quanto egli
aveva intrapreso. Mons. Schreiber ha quindi accettato la pro proposta
nomina.
Resta ora a considerare quale sia il modus procedendi
più ad opportuno a tale scopo. A giudizio di personaggi competenti, da me
riservatamente interrogati, converrebbe innanzi tutto, attendere affine di evitare
encidenti e polemiche, di attendere lo scambio delle ratifiche,
del Concordato colla Prussia, il quale, del resto, avrà
come è all'E. V. è già noto, avrà luogo quanto prima,
vale a dire il 13 del prossimo mese di Agosto. Siccome, però, non essendo è ancora
costituito il Capitolo cattedrale in Berlino, 41r
l'elezione del
futuro Vescovo di Berlino non può effettuarsi nel modo
previsto dall'articolo 6 del Concordato medesimo.,
ma dovrà essere oggetto di un accordo speciale.
D A mio umile parere, potrebbe, quindi subito dopo lo scambio suddetto,
comunicarsi al Governo che la S. Sede intenderebbe
intende di preporre alla nuova diocesi il Revmo Mons.
Schreiber,
e
chiedendo
e chiedere al tempo stesso se esso ha
abbia obbiezioni di ordine politico,
contro tale nomina.
contro il candidato in discorso. Vi è ogni
ogni ragione di ritenere che il Governo non muoverà
potrà muovere<à> alcuna eccezione. Poiché però, d'altra parte,
la diocesi di Berlino
anzidetta
non potrà considerarsi come
non sarà da considerarsi come
canonicamente eretta se non dopo
colla
che sarà stata emanata
la emanazione <emanazione> della relativa
Bolla di
per la
di
cir
di circoscrizione, e quindi non potrà
<semb sembra possibile di procedere> prima di allora procedersi
alla nomina del Vescovo, il [cui potrebbesi, col] Revmo Mons. Schreiber
potrebbe, <nel frattempo,> a mio subordinato parere, essere nel
frattempo deputato all'ufficio provvisorio di Amministratore
del
sembrerebbe che
intanto
nel frattempo
il Revmo Mons. Schreiber potrebbe essere nominato
<provvisoriamente> deputato all'Ufficio
<provvisorio> di
Amministratore Apostolico del territorio dell'attuale
Delegazione del Brandemburgo e della [ein Wort unlesbar] di Berlino, con che
con tutte le facoltà dei vescovi residenziali, ed in tal guisa
rimarrebbe già convenientemente provveduto al [ein Wort unlesbar] ai bisogni
spirituali del medesimo dei fedeli ri del territorio medesimo.
Nel
sottoporre quanto sopra all'alto senno dell'E. V., m'inchino
40r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. Juli 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19278, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19278. Letzter Zugriff am: 19.05.2024.