Dokument-Nr. 19467
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 28. Februar 1928

Regest
Pacelli teilt dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero mit, dass er den Ordinarien im Deutschen Reich mit Ausnahme von Bayern das beiliegende Rundschreiben zukommen ließ, in dem er weisungsgemäß um Angaben zur Anzahl und Tätigkeit der russisch-katholischen Priester unterschiedlicher Riten in ihren Diözesen bat. Mittlerweile liegen der Nuntiatur alle Antworten außer der des Rottenburger Bischofs Sproll vor, der daran erinnert wurde. Mit Ausnahme des Breslauer Fürstbischofs Kardinal Bertram und des Paderborner Bischofs Klein teilten die Bischöfe mit, dass es in ihren Diözesen keine russischen Priester und Kleriker gibt. Die meisten fügten hinzu, dass sie auch keine haben möchten. In Berlin leben die beiden russischen Priester Meier und Ehresmann aus der Diözese Tiraspol. Pacelli erinnert daran, dass sich darüber hinaus auch der Tiraspoler Bischof Kessler sowie der Seelsorger für die russischen Emigranten in Berlin Kuzmin-Karavaev auf dem Gebiet des Fürstbistums Breslau aufhalten. In der Diözese Paderborn verrichten die russischen Priester Liesel und Jurowaski, die beide perfekt deutsch sprechen, ihren Dienst. Der Nuntius übersendet die Informationen über die vier genannten Priester, die er von Bertram und Klein erhielt.
Betreff
Sul numero dei sacerdoti e chierici russi cattolici residenti in Germania
(con 4 Allegati)
Appena mi giunse il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 2352/27 del 23 Dicembre p. p., concernente il numero dei sacerdoti e chierici russi cattolici che si troverebbero in Germania, mi rivolsi senza indugio ai Reverendissimi Ordinari dipendenti da questa Nunziatura (eccettuata quindi la Baviera), inviando a ciascuno di essi, secondo le istruzioni impartite nel sullodato Dispaccio, copia della Circolare, che mi permetto di qui accludere ( Allegato I ).
Sono ora pervenute le relative risposte dei singoli menzionati Ordinari (tranne quello di Rottenburgo, cui furono però rinnovate vive premure al riguardo), i quali tutti, all'infuori dell'Emo  Cardinale Vescovo di Breslavia e del Rev.mo Mons.  Vescovo di Paderborn, hanno significato non esservi presentemente nelle loro Diocesi o territori sacerdoti o chierici russi. La maggior parte ha pure espressamente aggiunto di non desiderarli.
In questa capitale, dipendente dal sunnominato Eminentissimo Vescovo di Breslavia, dimorano due sacerdoti russi:
29v
Nicola Maier e Giovanni Ehresmann , della diocesi di Tiraspol.
Non occorre aggiungere, essendo ciò ben noto a cotesta Pontificia Commissione, che quivi risiedeva pure il Rev.mo Mons.  Giuseppe Kessler, Vescovo di Tiraspol, trasferitosi nello scorso Settembre a Ottoheim presso Zinnowitz, sul Mare Baltico, (cfr. Rapporto N. 38127 del 17 Settembre 1927 e Dispaccio N. 2617/27 del 29 s. m.), e vi dimora attualmente il Rev. Sac.  Demetrio Kuzmin-Karawajew, incaricato dell'assistenza spirituale dei Russi in Berlino.
Nella diocesi di Paderborn esercitano il sacro ministero i sacerdoti russi Nicola Liesel e Giuseppe Vlodomiro Jurowski . Ambedue conoscono perfettamente la lingua tedesca.
Dei quattro summenzionati ecclesiastici mi sono state comunicate rispettivamente dall'Emo Cardinale Bertram e dal Rev.mo Mons. Klein le informazioni, che compio il dovere di trasmettere a V. E. nei quattro fogli separati, parimenti qui uniti (Allegati II-V).
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 28. Februar 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19467, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19467. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.