Dokument-Nr. 19743
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 03. Dezember 1927

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul movimento unitario in Germania
Riservato
Insieme ai relativi Allegati mi sono regolarmente pervenuti i venerati Dispacci dell'E. V. R. NN. 66105 e 66249 rispettivamente in data del 18 e del 26 Novembre p. p.
Sul movimento unitario in Germania ebbi già l'onore di riferire all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 38285 del 13 Ottobre c. a. (riscontrato col Dispaccio N. 2949/27). La questione è, se non m'inganno, ben più complessa di quel che non possa apparire dal Pro-Memoria, [ein Wort unlesbar] importante, compiegato al primo dei sullodati Dispacci. Essa Essa è [nata] è sorta in seguito alla rivoluzione colla caduta delle [dinastie], le quali dei Principi, i quali erano naturalmente il più forte sostegno del federalismo., ed Essendosi tuttavia il territorio degli antichi Stati confederati (alcuni dei quali assai minuscoli) costituitosi<o> principalmente nato piuttosto prevalentemente in base ad interessi dinastici, non è, oggettivamente parlando, del tutto incomprensibile la tendenza, al manifestatasi in una parte notevole del popolo tedesco, verso
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una struttura più confacente alle odierne condizioni del nuovo Reich. germanico. Si aggiungano le attuali difficoltà economiche della Germania, le quali rendono alquanto possono fare ad alcuni non pochi apparire eccessivo il lusso di apparire come un lusso eccessivo l'esistenza di più di dodici Parlamenti locali con oltre duemila cinquecento deputati e più di dodici Ministeri. Gabinetti. Governi particolari. Malgrado, però, queste ed altre simili considerazioni, che cui ho accennato soltanto allo scopo di spiegare come sia potuto nascere in Germania, anche prescindendo dalle<da<lle>> <mire> tendenze anticattoliche, il pensiero unitario, convengo pienamente senza dubbio coll'[ein Wort unlesbar] [del] menzionato Pro-Memoria sulle che dannose ripercussioni, conseguenze che potrebbero derivare venire agli interessi religiosi della Chiesa cattolica in Germania dalla costituzione di uno Stato unico. centralizzato. unico. È perciò che, come accennai esposi già nel succitato Rapporto, richiamai sulla sul grave questione argomento l'attenzione del Sig. Cancelliere, Dr Marx, e poi anche di un altro fidato ed influente membro del Centro. In realtà [esso] detto partito, nonostante che nel suo seno esistano <anche in questo punto> correnti opposte, <diverse,> si è, come l'E. V. stessa ha poi potuto constatare, <dichiarato> in massima dichiarato fedele si è dichiarato testé favorevole in massima al principio federalistico,. [pur permettendosi una certa] Da parte mia, non ometterò di
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relazione nei limiti del necessario, agire ancora, all' mom occasione opportuna, nel senso ordinatomi secondo le istruzioni impartitemi nel secondo degli anzidetti ossequiati Dispacci.; è È necessaria, per però, al riguardo, secondo il mio umile avviso, <e subordinato avviso,> la massima prudenza e circospezione. Giacché, se trapelasse in qualsiasi modo nel pubblico la notizia od il sospetto che la S. Sede od il Nunzio hanno cercato per motivi [es] di esercitare la loro influenza nel partito del Cent in tale questione costituzionale interna, tedesca, potrebbe ciò darebbe luogo nella stampa anticattolica, ed unitarista massime unitarista, di destra e di sinistra ai più violenti a violenti ssimi attacchi, i quali, mentre comprometterebbero danneg nocerebbero alla causa stessa del federalismo, potrebbero apportare cagionare conseguenze incalcolabili per alla la situazione della S. Sede, medesima della Nunziatura e della Chiesa cattolica in Germania.
Chinato
10r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. Dezember 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19743, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19743. Letzter Zugriff am: 29.04.2024.
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