Dokument-Nr. 19768
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 04. Dezember 1928

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliPacelli
Betreff
Trasmettesi supplica della Lega delle Donne cattoliche di Germania al Santo Padre
A nome del Comitato delle Donne Cattoliche di Germania per l'erezione della Cchiesa della Pace in Francoforte sul Meno, la Signora Maria Heßberger mi ha pregato di umiliare al Trono di Sua Santità la qui acclusa istanza.
In essa la prelodata Signora espone come nell'anno 1916, in tempi difficilissimi, quando il Santo Padre Benedetto XV di s. m. introdusse nelle Litanie Lauretane l'invocazione "Regina pacis, ora pro nobis", la compianta Presidente della Lega delle Donne Cattoliche di Germania, Signora Edvige Dransfeld, fece voto, per ottenere la pace, di costruire una chiesa in onore della Regina della pace. Tutti i circoli delle Donne Cattoliche di approvarono con entusiasmo il progetto medesimo.
Secondo leIn ossequio alle istruzioni della Conferenza vescovile di Fulda fu abbandonato il primitivo progetto di [innalzare] edificare tale chiesa in Marburg, città di S. Elisabetta, e fu stabilito di innalzarla in una parrocchia Ddiaspora di Francoforte sul Meno.
Nel breve spazio di tempo di un anno e mezzo si riuscì a comprare il terreno
47v
mediante laper la somma di Marchi 360.000 e furono altresì raccolti altresì Marchi 650.000 per la costruzione della chiesa stessa. Detta somma andò pur troppointeramente perduta a causa dell'inflazione.
L'anno 1926, in occasione della sua adunanza generale in Hildesheim, la summenzionata Lega delle Donne Cattoliche decise di riprendere il surriferito progetto e di fare nuovamente appello alle sue organizzazioni per l'adempimento dell'antico voto.
Si ricominciarono pertanto le collette, questa volta in circostanze ognor più critiche. In due anni fu raccolta la somma rotonda di Marchi 350.000, composta in gran parte dall'obolo delle operaie, che ne fecero il risparmio sul loro piccolo, tenue modesto guadagno. Il 16 Novembre 1927 si poté procedere alla posa della prima pietra. La difficoltà dei tempi richiedeva una chiesa semplice., modesta. Occorreva tuttavia che si perpetuasserimanesse attraverso i secoli futuri il pensiero che ne fu l'ispiratoreispiratore,ed è così espresso: "Tempio ad onore della Regina della pace, a ricordo dei gloriosi caduti, luogo di grazie per i viventi".
Sipensa,penserebbe,avrebbe in animo di farneLla consacrazione dovrebbe aver luogo il 2 Febbraio
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dell'anno prossimo.
La Signora Heßberger aggiunge che rimane tuttora l'arduo compito di raccogliere la seconda metà della somma necessaria per il pagamento delle spese.incontrate. Essa implora pertantoperciòdall'Augusto Pontefice una parola di incoraggiamento e di lode da parte dell'Augusto Pontefice, parola che rianimerebbe tutte le forze, energie e le buone volontà e condurrebbe a felice compimento l'quest'operasanta., intrapresa in circostanze tutt'altro che favorevoli.così difficili. Le Donne Cattoliche di Germania lascerebbero in tal modo alla posterità, a ricordo di tempi procellosi,di un [sic] epoca procellosa, un monumento di grato amore, carità riconoscente, ma più ancora un luogo di sacrifizio e di preghierainvocazione della pace per la pace del mondo.
Nel permettermi rispettosamente di raccomandare tale supplica allasovranabontà del Santo Padre,alla bontà di Vostra Eminenza, m'inchino ...
47r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. Dezember 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19768, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19768. Letzter Zugriff am: 06.12.2024.
Online seit 20.01.2020.