Dokument-Nr. 19816
Pacelli, Eugenio an Cremonesi, Carlo
[Berlin], 26. Mai 1928

Regest
Pacelli teilt dem Sekretär der Verwaltung der religiösen Werke Cremonesi mit, dass Reichsfinanzminister Köhler ihn persönlich in der Nuntiatur besuchte, um mit ihm über die Frage der Ablösung der Reichsanleihen alten Besitzes zu sprechen. Köhler teilte mit, dass sich sowohl der zuständige Reichskommissar Heinrici als auch der deutsche Botschafter in Rom von Neurath gegen die Bitte des Heiligen Stuhls um Anerkennung alter Anleihen in Höhe von 6.200.000 Mark aussprachen. Entgegen dieser Empfehlung zeigte sich Köhler bereit, die Angelegenheit zugunsten des Heiligen Stuhls zu regeln, wenn er eine, wenn auch nur mündliche, Erklärung erhielte, dass die fraglichen Wertpapiere alle aus altem Besitz im Sinne der Paragrafen 9 und 10 des Reichsgesetzes über die Ablösung öffentlicher Anleihen vom 16. Juli 1925 stammen. Diese Paragrafen besagen, dass der jetzige Eigentümer die entsprechenden Wertpapiere vor dem 1. Juli 1920 erworben haben muss und sie ihm seitdem ununterbrochen gehört haben müssen. Köhler bittet die Verwaltung der religiösen Werke um präzise Prüfung der Angelegenheit, um zukünftige Streitigkeiten zu vermeiden. Im Anschluss könnte sie den Nuntius dazu ermächtigen, die genannte Erklärung abzugeben. Pacelli legt die italienische Übersetzung eines Schreibens Köhlers sowie der genannten Paragrafen bei. Er bittet um eine schnelle Entscheidung und möglicherweise Ermächtigung, da der Rücktritt des Reichskabinetts und damit auch Köhlers unmittelbar bevorsteht.
[Kein Betreff]
Il Sig.  Dr. Köhler, Ministro delle Finanze del Reich, venne ieri l'altro personalmente a parlarmi della nota questione dei prestiti tedeschi di antico possesso. Egli mi disse che tanto il Reichskommissar quanto l'Ambasciatore di Germania presso il Quirinale avevano dato parere contrario alla domanda di cotesta Pontificia Amministrazione; egli tuttavia è pronto a prendere su di sé la cosa ed a regolarla nel senso desiderato, qualora abbia da me la dichiarazione, anche soltanto verbale, che i titoli in questione sono tutti di antico possesso ai sensi dei §§  9 e 10 della legge del 16 Luglio 1925, vale a dire che sono stati acquistati dagli attuali possessori anteriormente al 1° Luglio 1920 ed ai medesimi hanno poi senza interruzione appartenuto. Il Sig. Ministro prega quindi che cotesta Amministrazione verifichi esattamente la cosa (anche affine di evitare eventuali spiacevoli contestazioni per l'avvenire) e mi autorizzi poi alla suaccennata dichiarazione.
84v
Per maggior schiarimento della cosa accludo alla presente la traduzione (curata dallo stesso Ministro delle Finanze) di una lettera con Allegato, direttami al riguardo sull'argomento dal sullodato Dr  Köhler in data del 24 corrente, nonché il testo dei §§ 9 e 10 della succitata legge.
Qualora l'E. V. R. giudicasse di accettare tale proposta, occorrerebbe che l'anzidetta autorizzazione mi fosse impartita colla maggiore possibile sollecitudine, essendo, come è noto, imminenti le dimissioni dell'attuale Gabinetto del Reich, e quindi anche del Sig. Ministro delle Finanze.
Intanto con sensi di profondo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'E. V. R.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Cremonesi, Carlo vom 26. Mai 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19816, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19816. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.