Betreff
Domanda di sussidio a favore della vedova Signora
E. Weimann
Il Sig. Radomski, consigliere di scuola e di
città,
scolastico e comunale in Hirschberg-Cunnersdorf, nella Prussia Orientale,
coll'accluso foglio in data del 14 corrente, mi ha vivamente
pregato, a nome e per incarico della Signora Erminia vedova
Weimann, di volermi
interessarmire
a
della penosa
difficile
situa condizione della medesima.
Egli espone come detta Signora, vedova
vedova
cognata
del fratello del compianto Mons. Roberto Weimann, già
Amministratore Apostolico di Tütz, morto nell'Agosto 1925, fu
fu
si occupò per circa venti anni della direzione della di lui casa
a
l
di lui
servizio, e lo assistette fedelmente sino alla morte.
I
titoli,
e le obbligazioni
, che il defunto Prelato le
le aveva lasciato,i,
per la sussistenza di lei
e del suo fig
sono
an
sono
an
dati, per l'inflazione, quasi interamente
perduti;
sono
ora divenuti quasi senza valore; ed essa, avendo superato i cinquant'anni, non potrebbe, a
quanto asserisce, trovare un posto,
che le procuri il necessario sostentamento.
per lei e per il figlio, non ancora sistemato.
senza impiego.
La Signora Weimann supplica pertanto la Santa Sede a voler degnarsi
di venirle in aiuto e concederle, possibilmente, un aiuto mensile od annuo.
perché, in conformità dei meriti del defunto Prelato, le venga concesso
un sussidio fisso.
Nel
comunicare
trasmettere
rispettosamente all'E. V. R. l'umile preghiera della
suddetta Signora, mi inchino...
Chinato
76r,
oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 17. Juni 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20018, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20018. Letzter Zugriff am: 29.04.2024.