TEI-P5
Dokument-Nr. 2602
Non appena mi giunse il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 51410 in data del 6 Gennaio scorso, mi diedi premuraebbi cura
di informare S. di render noto a S. E. il Sig. Barone von dem Bussche, SottoSegretario di Stato agli Affari Esteri di Berlino, quanto la S. Sede aveva già fatto e quanto si proponeva tuttora di fare in favore del Sig. Arturo Geissler, così instantemente da raccomandato dal Governo Imperiale. Il Sig. Barone non mancò di esprimere in proposito con lettera delmi al riguardo, con foglio in data del 23 di quello stesso mese, tutta la sua riconoscenza per ille premurose sollecitudini
le premurele premurose sollecitudini della S. Sede.
Ora eglitorna a dirigermi una nuovami dirige in propositomi ha diretto sullo stesso argomento una nuova lettera lettera N. IIIa 3951/35718 del 5 corrente, che ho l'onore d'inviare qui acclusa in copia all'E. V. – Secondo le informazioni giunte a Berlino, il Geissler sarebbe sottoposto nel carcere in Parigi ad un trat-dfrancesea quello di Parigi francese per il tramite della Legazione di Svizzera che, qualora un simile stato di cose non venga a cessare nel più breve termine, la Germaniaesso rifiuterà in avvenire di accogliere le domande di miglioramento a favore di sudditi francesi condannati dai tribunali tedeschi, ed inoltre dovrà risolversipensare a togliere aia tutti i sudditi medesimi
anzidetti,anzidetti, i quali scontano attualmente la loro pena per delitti politici,nelle carceri della Germania,tutti i vantaggi finoraloro concessi finoraad essi finora accordati di fronte ai delinquenti comuni. Il Sig. SottoSegretario di Stato esprime infineesprimemanifesta infine il desiderio che anche il Santo Padre faccia valere colla massima urgenzasollecitudine la Sua influenza presso il Governo francese affine di sollevare la triste sorte del menzionato Sig. Geissler.
Oso raccomandare anche iol'affare vivamente la cosa all'inesauribile caritàbontà dell'E. V., sia perché trattasi, a quanto sembra, di recar soccorso ad un infelice, sia per riguardo al personaggio che lo racco Sig. Barone von dem Bussche che è grande interesse della S. Sede di aver favorevole,
Dopo di ciò, chinato umilmente
Online seit 02.03.2011.
Dokument-Nr. 2602
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 07. März 1918
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Per il Sig. Arturo Geissler
Ora egli
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tamento tale da mettere in pericolo la stessa sua vita. In seguito a ciò il Governo Imperiale ha dichiarato al Governo
Oso raccomandare anche io
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sia finalmente perché le minacciate rappresaglie renderebbero sempre più malagevole la già difficilissima azione della S. Sede medesima e di questa Nunziatura Apostolica a vantaggio dei condannati francesi. Dopo di ciò, chinato umilmente