Dokument-Nr. 2968
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Rorschach, 23. Mai 1919
Regest
Der Kölner Kardinal von Hartmann kritisiert in einem Brief das Vorgehen der Entente in Deutschland scharf. Die Friedensverhandlungen hätten, trotz einer stabilen Regierung in Deutschland, lange auf sich warten lassen, benötigte Medikamente und Nahrungsmittel würden unnötigerweise zurückgehalten und die Bedingungen für einen Friedensvertrag seien zu hart. Die Schuld daran gäben der Kirche feindlich gesonnene Deutsche nun dem Papst, der ihrer Meinung nach Deutschland vor dem Krieg des Öfteren geschadet habe. Sollten diese Vorwürfe nicht öffentlich widerlegt werden, könnten auch Mitglieder der Kirche von ihrem Glauben abfallen, weshalb es äußerst wichtig sei, eine entsprechende Bekanntmachung in die Wege zu leiten. Pacelli versprach Hartmann, dem Papst sein Gesuch ohne Verzögerung zu unterbreiten und den Wunsch des deutschen Volks mitzuteilen, der Papst möge durch sein Wort die Prinzipien der Justiz bekräftigen. Auch ein Brief Gasparris an den Kölner Erzbischof würde die Gemüter aufmuntern.Betreff
Il Cardinale von Hartmann ed i cattolici della Germania nell'ora attuale
Poche ore prima della mia partenza


Il prelodato Eminentissimo comincia col dichiarare che essa gli è stata dettata da un cuore pieno di così fedele affetto verso la Sede Apostolica ed il Santo Padre





23v
rimpatriati quelli delle nazioni nemiche, il Governo tedesco non ha potuto più ricorrere a rappresaglie. Ora poi l'Intesa chiede che la Germania sottoscriva una pace

Questi fatti e questi sentimenti, prosegue l'Arcivescovo di Colonia, sono sfruttati dai nemici della Chiesa. Costoro affermano che, quando la potenza della Germania era ancora grande, il Santo Padre è sempre intervenuto a danno di essa come custode della giustizia, e citano a tal proposito le parole dell'Allocuzione Concistoriale del 4 Dicembre 1916



24r
Hartmann teme assai per il futuro. Anche molti dei cattolici tedeschi saranno presi dalla generale disperazione e se non udiranno dal Vicario di Cristo alcuna positiva condanna delle ingiustizie commesse contro il popolo tedesco e che ancor lo minacciano, vacilleranno nella loro fede. Il bolscevismo religioso e morale recherà i più gravi danni al cattolicesimo in Germania.L'Eminentissimo mi chiede di portar quanto sopra a conoscenza del Santo Padre, assicurandolo al tempo stesso che il suo esposto è stato ispirato non già da mancanza di amore e di devozione per la sua Augusta Persona, ma anzi dalla fiducia illimitata, che egli nutre nel cuore verso Sua Santità. Aggiunge infine che i Vescovi della Conferenza di Fulda

Risposi al Cardinale von Hartmann che mi sarei fatto un dovere di soddisfare senza ritardo la sua richiesta. Intanto gli comunicavo che, avendo trasmesso alla Santa Sede la supplica di numerosi Vescovi della Germania che il Santo Padre si degnasse interporsi presso i Governi dell'Intesa affine di ottenere una mitigazione delle condizioni di pace, a loro parere inaccettabili ed ineseguibili, avevo ricevuto dall'Eminenza Vostra la notizia, da me immediatamente partecipata ai Prelati suddetti, che Sua Santità ha subito agito nel senso bramato. Oltre a ciò significavo all'Eminentissimo aver <io>3 creduto di dover riferire alla Santa Sede medesima che, per quanto a me constava, i cattolici tedeschi attendono che l'Augusto Pontefice non solo intervenga in via diplomatica allo scopo suindicato, ma elevi altresì pubblicamente la Sua voce, ricordando i principi di giustizia da Lui già proclamati durante la guerra. Al Santo Padre è riservato di giudicare se e come convenga nelle attuali difficilissime circostanze di appagare un tal desiderio. Stimo tuttavia subordinatamente che una lettera dell'Eminenza Vostra all'Arcivescovo di Colonia (la quale è da prevedere che sarebbe, come già varie altre, da lui resa di pubblica ragione) varrebbe non poco a confortare ed a rassicurare i Vescovi ed i cattolici della Germania.
24v
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmiDell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Protokollnummer rekonstruiert aus Protokollbuch.
2↑Hds. eingefügt von Pacelli.
3↑Hds. eingefügt von Pacelli.