Betreff
Per i beni della diocesi di Breslavia
Il S. E. il Sig. von Bergen, Ministro di Prussia presso la S. Sede, mi ha incaricato di portare a comunicare all'E. V. R. quanto segue (cfr. Allegato):
"Il Governo czeco-slovacco il 12 Marzo 1919 ha messo sotto amministrazione giudiziaria le proprietà della diocesi di Breslavia situate nella Slesia austriaca, e cioè i possedimenti di Johannisberg, Friedberg, Freiwalden e Zuckmantel, con tutte le loro dipendenze. Co Per giustificare tali
e
misure
procedimento le Autorità czeco-slovacche hanno invocato l'ordinanza austriaca del 29 Luglio 1916, in virtù della quale per diritto di rappresaglia alcuni beni dei nemici situati in Austria possono essere sequestrati. Tale motivazione è insostenibile, anche per ciò solo che in Germania i diritti privati dei czeco-slovacchi non sono soggetti a nessuna misura
norma di eccezione. Il Governo germanico ha perciò 119v
energicamente protestato contro quella misura. Finora però il Governo czeco-slovacco non ha dato al riguardo nessuna risposta, cosìcché sono state ora
fatte
presentate ora dal rappresentante tedesco in Praga nuove rimostranze".
Ho Non ho mancato di assicurare a
il sullodato Ministro che la S. Sede si è già premurosamente interessata della importante questione. Tuttavia egli prega l'E. V. di voler continuare e rinnovare le pratiche opportune a tale affine di salvare i detti beni.
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. August 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4373, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4373. Letzter Zugriff am: 04.05.2024.
