Betreff
[Kein Betreff] Progetti per la
futura Costituzione della Lituania – Il Duca Guglielmo di Urach
Per aderire al desiderio espressomi dal Sig.
Erzberger, mi
permetto
permetto
ho l'onore
di riprodurre qui appresso, tradotta del
tedesco, una [sua] memo lettera da lui inviatami circa la
Lituania. A tal proposito mi do premura di aggiungere che il Duca d'Urach, di cui è ivi
questione, è precisamente quello intorno al quale l'E. V. R. mi domandò
ordinò di assumere
notizie col venerato Suo Dispaccio N. 43060 in data dal
7 corrente, essendo
avendo
data
data
da un giornale italiano la
notizia
dato l'annunzio
della sua morte. Il Sig. Duca, il quale
che
gode perfetta salute ed era stato messo dal Sig. Erzberger al corrente
del progetto della sua candidatura al futuro (?) Regno di Lituania, venne alcuni giorni
or sono a farmi visita e mi pregò di far giungere alla Eccma Famiglia Altieri, ed in
particolare alla nipote Teodolinda
duchessa
di Campobello, i suoi affettuosi saluti.
La sullodata
summenzionata
lettera, tradotta dal tedesco, è del seguente tenore:
Conforme ai desideri di V. E.
"Mmi permetto
inviarle
re a
V. E. una breve notizia
memoria sulla Lituania. Nelle sfere governative esiste il
proposito di fare della Lituania uno s
Stato più o meno indipendente, che per mezzo di una unione
personale coll'imperatore tedesco
verrebbe
dovrebbe essere unito all'Imperatore
tedesco
Kaiser dell'Impero tedesco,
germanico, ma che non sarebbe ammesso nella Confederazione
germanica. – I circoli militari preferirebbero di fare della
Lituania una specie di colonia militare.
Io sto
tengo
sopra
[con]
un altro punto di vista e
mi sforzo
tendo ad avere
ho un modo di vedere diverso ed ho in mira un regno lituano
indipendente con un principe tedesco cattolico come Re. – Il
candidato più adatto a ciò è il Duca Guglielmo d'Urach. –
Io sostengo i
Il mio punto di vista con le
è fondato sui seguenti motivazioni
i:
Nella conclusione della pace sarà assolutamente
impossibile raggiungere ottenere che sia
venga accettata una
l'unione personale coll'Imperatore di Germania. La Germania deve
e può essere contenta se viene fondato un regno Lituano del tutto indipendente viene fondato.
Questo regno si svilupperebbe, da se stesso
si unirà, nel suo sviluppo si unirà politicamente ed
commercialm economicamente alla Germania. 8v
A
Di ciò dà affidamento garanzia la
religione cattolica de' suoi abitanti, il corso de' suoi fiumi che sboccano in Germania, ed
il carattere agricolo del paese che l'eccedenza de' suoi prodotti non potrà dare alla Russia
ma alla Germania, e la sincera volontà della popolazione di vivere strettamente
unitia
coalla Germania. Il paese
necessita però di un suo proprio Governo cattolico, poiché, se venisse accolta
adottata un'unione personale col Kaiser Germanico, ciò
si può
da
può essere sicuri che fatalmente
sorgerebbero tentativi di aprire un varco al protestantesimo in Lituania.
Si [riavrà] ripeterà quello che si vede
è accaduto in Alsazia-Lorena. Il popolo poi
è
diviene malcontento della Germania e la Germania ne è
danneggiata.
2) Solamente un proprio Sovrano si può dedicare
si al paese, cosi come è necessario per questa terra degli orfani europei (?)
finora così abbandonata. Il
candidato migliore e più adatto è il Duca Guglielmo d'Urach. Sua madre era la
Dssa
Florentina di Monaco: Credo che una
la sua sorella f
è
era sposata al Ppe Altieri in Roma. – Egli era sposato con
aveva per moglie la figlia (?) del Duca
Carlo Teodoro di Baviera ed ha 8 figli – 4 maschi e 4 femmine. – Il Duca d'Urach è un uomo
straordinariamente intelligente. E'
ed un fedele sincero cattolico.
9r
Io sSarei molto obbligato a V. E. se
si volesse richiamare l'attenzione della S. Sede su questa circostanza, onde
la S. Sede accolga benevolmente la candidatura del Duca d'Urach."
Io manterrò V. E. al corrente di tale affare
Dopo di ciò con sensi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 30. September 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 6098, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/6098. Letzter Zugriff am: 29.04.2024.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 10.09.2018.
