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                            Dokument-Nr. 6705
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Compio il dovere di significare all'Eminenza Vostra Rma che l'Emo Sig. Cardinale von Hartmann in una sua lettera del 17 corrente, g pervenutami oggi, mi ha espresso la sua viva riconoscenza per le notizie da me comunicategli, in omaggio alle venerate istruzioni di Vostra Eminenza circa il Santuario della "Dormizione". Al tempo stesso mi ha manifestato la sua penosa impressione per aver l'Abate di Maredsous assicurato l'E. V. che l'Abate Primate e l'Arciabate di Beuron erano favorevoli a che il Santuario medesimo fosse affidato ai Padri di Maredsous, mentre mentre invece il menzionato Abate Primate gli ha fatto sapere ripetutamente che egli non aha avuto alcuna notizia dei passi dell'Abate di Maredsous, del quale anzi deplora la condotta. 
Il sullodato Emo osserva inoltre che la "Dormizione" non è in alcun modo proprietà della Congregazione di Beuron, ma della Società di Colonia per la Terra Santa (Cölner Verein vom h. Lande), di cui è presidente l'Arcivescovodi Colonia. Ad essa l'Imperatore di Germania donò nel 1898 il terreno del Santuario, sul quale la Società stessa mediante l'impiego d'ingenti somme edificò una chiesa ed un monastero, affidandonel'ac la custodia e l'amministrazione ai Benedettini di Beuron dell'Abazia di S. Giuseppe, ma riservandosiil diritto di proprietà. Questo stato di [cose] diritto sarebbe pienamente salvato, se, come il Cardinale von Hartmann egli dice di aver appreso dall'Abate Primate, nella dichiarazione  che V. E. ha richiesto dall'Abate di Maredsous, si stabilisce che i Padri di questo Monastero si sono obbligati si obbligano a lasciare in ogni momento  ed a restituire il Santuario su richiesta della Società di Colonia. Siccome  nella prelodata lettera personale dell'E. V. non si parla affatto di detta Società, ma soltanto dei Benedettini di Beuron, e perciò di questi all'Arcivescovo al Cardinale Ha von Hartmann, penso che riuscirebbe all'Emo di non lieve soddisfazione, se io potessi  completare nel senso suindicato le notizie  partecipategli; per il che sono in attesa di eventuali istruzioni dell'E. V. – Intanto l'Emo, percalmare le apprensioni dell'opinione pubblica in Germania ha fatto pubblicare  sulla Kölnische Volkszeitung l'articolo, che qui ho unito ho l'onore di inviare all'E. V.
Dopo di ciò, chinato 
                        
                             
                        Online seit 19.12.2012. 
                    
    Dokument-Nr. 6705
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Rorschach, 31. Mai 1919
                        Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sul Santuario della "Dormizione"
                        43v
Il sullodato Emo osserva inoltre che la "Dormizione" non è in alcun modo proprietà della Congregazione di Beuron, ma della Società di Colonia per la Terra Santa (Cölner Verein vom h. Lande), di cui è presidente l'Arcivescovodi Colonia. Ad essa l'Imperatore di Germania donò nel 1898 il terreno del Santuario, sul quale la Società stessa mediante l'impiego d'ingenti somme edificò una chiesa ed un monastero, affidandone
44r
 soltanto io ho fatto menzione nella mia comunicazione Dopo di ciò, chinato
