Dokument-Nr. 8564
Sapieha, Adam Stefan an Pacelli, Eugenio
Krakau, 22. Januar 1918

Eccellenza Reverndissima
Il mio viaggio per Varsavia non è riuscito perché sono scoppiate qui tumulti della povera gente che manca di pane. Era perciò necessario occuparsi di questa cosa. Devo dunque mandare a Vostra Eccellenza il mio parere sulla domanda dei Vescovi di Polonia senza ulteriori in formazioni.
1) Mi pare che non è opportuno fare una tanto grande informata di Vescovi alla volta. La nomina di due Vescovi residenziali di Lublino e Janow è naturalmente necessaria il più presto possibile. Qui subito aggiungo una terza diocesi che non appartiene alla Metropoli di Varsavia ciò è questa di Vilna dove la nomina è ancora più necessaria. (Spero che la mia lettera in proposito è arrivata) Solamente la nomina per essa di Mons. Karevicz Vesc. di Kowno di cui si parla è assolutamente impossibile.
2) È curioso che la supplica non è firmata da Mons. Ryx Vesc. di Sandomiria benché si propone per lui un ausiliare. Sarebbe bene che egli stesso dicesse se desidera un ausiliare.
3) La nomina nello stesso momento del Vescovo residenziale ed ausiliare per la stessa diocesi non è opportuna e può creare al primo moltissime difficoltà. Sarebbe dunque molto meglio adesso nominare i Vescovi residenziali e solamente dopo qualche tempo se la necessità si mostrerà la S. Sede darà anche gli ausiliari.
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Quanto poi alle persone dei candidati:
1) Rdo.  Fulman è un uomo intelligente, buon sacerdote; ma aveva prima delle difficoltà coi Vescovi ed anche come deputato alla Duma non ha riuscito molto. C'è qualche cosa nel suo carattere che lo rende poco adatto.
2) Mons.  Przezdziecki è pure un buon sacerdote ma non gode di molta simpatia e adesso è troppo mischiato nella politica, che non tutti accettano.
3) Mons.  Gall forse non si distingue tanto per il suo ingegno ma è un sacerdote pio e molto buono amministratore.
4) Pare che alla volta due ausiliari per la diocesi di Vladislavia è un poco troppo. Don Vladislao Krynicki è un sacerdote esemplare, pieno di zelo e carità.
5) Mons.  Szelazek non conosco personalmente. Sarebbe per bene avere notizie più precise perché si sente non tanto lodato.
6) Mons.  Jelowicki pare farebbe un buon vescovo perché fa bene da parroco. È ricco perciò per una diocesi come Janow o Lublino sarebbe adatto.
7) Mons. Jalbrzyicki non mi è conosciuto.
Queste sono le informazioni che posso dare per il momento, forse sono troppo brevi ma Vostra Eccellenza capirà che dovendo tenere la cosa in segreto non era possibile raccogliere stando a Cracovia più ampie.
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Colgo questa occasione per assicurare Vostra Eccellenza Reverendissima delle mia più distinta stima e mi pregio confermarmi
di Vostra Eccellenza
affmo e dmo
+ Adamo Stefano
Vesc. di Cracovia.
Empfohlene Zitierweise
Sapieha, Adam Stefan an Pacelli, Eugenio vom 22. Januar 1918, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8564, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8564. Letzter Zugriff am: 30.04.2024.
Online seit 17.06.2011.