Dokument-Nr. 8726
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 26. November 1920
Regest
Pacelli bestätigt Gasparri, dass er zusammen mit der Weisung vom 17. November 1920 50.000 Mark und den Auftrag erhalten hat, die kleinen in große Scheine zu tauschen und in der Nuntiatur zur Verfügung des Heiligen Stuhls zu verwahren. Pacelli äußert den Vorschlag, dass es besser wäre, eine so große Summe bei der Bayerischen Staatsbank mit einem Zinssatz von 4 Prozent anzulegen. Er informiert Gasparri außerdem, dass es nur möglich sei, wenige Tausendmarkscheine mit dem roten Stempel zu bekommen, in der Regel trügen alle anderen einen grünen Stempel.Betreff
Cambio di moneta
Insieme al primo pacco contenente cinquantamila marchi mi è oggi pervenuto il venerato Dispaccio N. B=12956 del 17 corrente, col quale l'Eminenza Vostra Reverendissima mi ordina di cambiare i marchi di taglio piccolo in marchi di taglio grande e di conservarli poi in Nunziatura a disposizione della S. Sede.
Prontissimo ad eseguire subito tale ordine, mi permetto tuttavia di sottoporre al superiore giudizio di Vostra Eminenza, se, invece di lasciare infruttifera una somma così considerevole, non sarebbe forse opportuno di depositarla, come di consueto, alla Bayerische Staatsbank
in conto corrente al
4 %, di guisa che potrebbe venire ritirata ad ogni momento. D'altra parte, debbo
prevenire l'Eminenza Vostra che non sarebbe possibile di avere carte da mille marchi col
timbro rosso se non in piccolo numero, mentre tutte le altre non sarebbero che col timbro
verde. In attesa peraltro di quelle ulteriori istruzioni
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che all'Eminenza Vostra piacesse d'impartirmi al riguardo,
m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho
l'onore di confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico