Dokument-Nr. 9055
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 06. November 1919

Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaPacelli
Betreff
Un D discorso del Ministro Hoffmann
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N.  
c Credo mio dovere segnalare a V. E. R. alcuni brani di un discorso tenuto pochi giorni fa da questo Ministro Presidente, Signor Hoffmann, in una riunione a Norimberga, secondo il testo che riporta il discorso e pubblicato anche dal giornale socialista "Fränkischen Tagespost". Evidentemente il Signor Ministro ha voluto rispondere al magnifico ed energico discorso fatto da Mgr. Arcivescovo di Monaco al Congresso cattolico recentemente adunatosi in questa città (di cui ebbi l'onore di riferire a V. E. col mio rispettoso rapporto N. 14552 in data 28 Ott. ); ma quanto egli ha detto esposto non è che un nuovo argomento per illustrare la sua figura e la sua opera pertinacemente antireligiosa.
Il Signor Hoffmann dunque ha detto "Noi ci troviamo in mezzo a serie lotte. Come queste lotte sono <siano> condotte dall'altra parte (egli aveva già parlato della lotta guerra che gli fanno i democratici) risulta chiarissimo dai vari Congressi tenuti negli ultimi tempi dai partiti borghesi. Da essi voi avete potuto vedere come sia difficile la situazione dei socialisti nel Ministero. Nel Congresso dei Cattolici di Monaco l'Arcivescovo Faulhaber ha parlato con un quel tono che i preti desiderano per la loro musica politica. Che cosa dobbiamo noi concluderne? Dietro di noi vi è un anno di agitato progresso. Quello che in 20 anni di difficile lavoro non potemmo ottenere, oggi, per mezzo opera della rivoluzione, nel corso di un anno, è diventato un fatto. L'antico ideale del Socialismo, la separazio -
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ne dello Stato dalla Chiesa e della Chiesa dalla S s cuola sta nel centro della lotta politica. Noi o Ora prepariamo la strada per conseguire questo ideale. Chi di noi ha creduto che la separazione dello Stato dalla Chiesa e della Chiesa dalla scuola non debba trovare l'opposizione di tutta la forza organizzata del Clericalismo? Il cattolico ha dinnanzi agli occhi un grande ideale, secondo il quale egli vive. Noi possiamo combattere questo ideale, soltanto se fissiamo bene l'ideale nostro, l'ideale del socialismo. Nel Congresso cattolico di Monaco, l'Arcivescovo Faulhaber ha dato un saggio fatto l'esposizione di questa lotta, quando ha messo in contraddizione il Socialismo ed il Cristianesimo! Ma ciò è falso. Noi non combattiamo il Cristianesimo, la religione; giacché abbiamo nelle nostre stesse file liberi pensatori e devoti cristiani. La nostra lotta si combatte è diretta contro il dominio dei preti e la questione è posta da noi così: "Socialismo e clericalismo!" Non è in pericolo la religione, ma il dominio dei preti! Ma è sempre da quest o a punto parte che di questi è messa sempre avanti la religione, quando si leva la voce muovono assalti contro la potenza del clericalismo. Fu così e non altrimenti 2000 anni fa. Anche Gesù di Nazaret combatté contro la casta clericale. Gli oratori del Congresso cattolico, Prof. Beyerle, Consigliere segreto Marx e l'Arcivescovo Faulhaber, hanno fatte delle belle frasi per dimostrare il loro diritto al Kulturkampf! …"
Dopo di ciò, chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 06. November 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9055, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9055. Letzter Zugriff am: 07.05.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 24.06.2016.