Dokument-Nr. 9056
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro
[München], 04. Dezember 1918

Schreiber (Textgenese)
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[Kein Betreff]
Come ho avuto l'onore di riferire a V. Em. Revma col mio rispettoso Rapporto 10965 del 23 nov. p. p. il Centro in Bavarese iera ha assunto un nuovo nome: quello di Partito Popolare Bavarese (Bayrische Volkspartei) ed ha pubblicato un nuovo programma. Le fondamenta Le basi di questo nuovo partito furono gittate il 12 Novembre scorso in Ratisbona, ed il 15 Novembre dalla Commissione dei nove dell'antico Partito del Centro e dai rappresentanti dei po autorizzati di tutte le organizzazioni aderenti, è stata fissata la costituzione del nuovo Partito e la redazione del nuovo programma, che mi pregio di inviare qui unito a V. Em.
F Come risulta si rileva dal detto Programma i membri del Partito popolare Bavarese considerano
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l'attuale condizione Statale Politica in Baviera, quale risultò al dagli avvenimenti di Monaco nella notte del 7 all'8 Novembre passato, come un fatto storico compiuto. Esso, secondo i loro principii, non approvano o Essi, secondo i loro principii, non approvano la maniera con cui fu fatto, ma dichiarano nel modo più preciso di, che essi vogliono un cambiamento di questa situazione soltanto per la via del diritto e della legge.
Essendo il nuovo Partito di carattere constituzionale, chiede la convocazione sollecita dell'Assemblea Nazionale, in base alla elezione libera, universale, uguale, diretta, segreta, attiva e passiva, per gli uomini e per le donne di età maggiore, non che il voto proporzionale. L'Assemblea Nazionale deve decidere della futura forma e costituzione dello Stato Bavarese.
Il nuovo detto Partito aspetta dalla costituente Assemblea Nazionale l'istituzione del sistema di Governo Parlamentare e, per speciali importanti questioni da fissare nella costituzione, l'introduzione del voto diretto del popolo.
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Perciò che riguarda la questione Religiosa e Culturale il detto Partito popolare Bavarese si mette sul terreno delle idee cristiane universali. Esso chiede la piena libertà per tutte le confessioni e per le loro instituzioni e parimenti uguale considerazione per le opere ed appartenenti di per gli a per i membri di tutte le confessioni, in modo speciale per ciò che riguarda la disposizione dei mezzi pubblici del pubblico danaro e l'assegnazione dei gli pubblici ufficii uffici pubblici. Il Partito inoltre con tutta l'energia difenderà il matrimonio e , la famiglia, come e l'educazione religiosa e morale della gioventù nelle in scuole confessionali.
Nel menzionato programma segue una serie di provvedimenti di ordine Sociale ed Economico, ed infine per ciò che riguarda , relativamente alla vessata questione della unità nazionale, il Partito Popolare Bavarese si schiera per "l'unione degli Stati Tedeschi, a base federativa senza il predominio di qualcuno dei qualunque fra i singoli Stati." E E qui, dopo aver fatto un vibrato attacco contro il predominio esercitato fino ad oggi da Berlino
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sulla Baviera, il Programma conclude: "Berlino non dev'essere la Germania e la Germania non dev'essere Berlino. Il presupposto dell'unione degli Stati Germanici è che il fondamento, il quale costituisce l'autonomia politica, culturale e economica della Baviera, assicuri con nor norme costituzionali la Baviera stessa e la garantisca contro cambiamenti della costituzione, che potrebbero avvenire contro la sua volontà della Baviera. In questo senso noi chiediamo: l a Baviera pei Bavaresi ! ( "Bayern den Bayern!" !)
Quest'ultima parte del programma che, almeno come una minaccia, fa trasparire le tendenze al separatismo e fo, come accennai nel mio rispettoso Rapporto N. 11100 del 2 corr., forma uno degli elementi inquietanti relativamente alla grave questione sull'unità degli
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Stati confederati.

Inchinato ecc.
Mi consta che il nuovo Partito popolare bavarese ha incontrato le simpatie universali ed ha raccolto aderenti in grandissimo numero, anche fra protestanti. Anche Lo stesso Mgr. Arcivescovo di Monaco me ne ha parlato con grande soddisfazione e nutre buone speranze intorno alla sua azione, almeno per arginare alquanto le minacce contro la religione e le pubbliche istituzioni.
Inch
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 04. Dezember 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9056, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9056. Letzter Zugriff am: 11.05.2024.
Online seit 02.03.2011.