Dokument-Nr. 9300
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. August 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulle relazioni diplomatiche fra la S. Sede ed il nuovo Impero Germanico
Nella seduta dell'Assemblea Nazionale in Weimar del 29 Luglio scorso il deputato del Centro Spahn ha pronunziato un discorso (cfr. Allegato), nel quale fra le altre cose ha detto:
"Per ciò che riguarda la ripresa delle relazioni diplomatiche, noi desideriamo che sia istituita una rappresentanza dell'Impero preso la S. Sede in Roma. (App L'importanza della S. Sede ne per la diplomazia si è dimostrata in una maniera notevolissima nell'estate del 1917. Considerando il ristretto numero di amici, che noi contiamo fra le Potenze neutrali, la creazione di detta rappresentanza apparisce come un precetto di saggezza ed un obbligo di riconoscenza, dappoiché il Papa colla sua convinzione e colle sue sollecitudini è stato durante la guerra dalla nostra parte (?). Dobbiamo inoltre riconoscere
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che nelle difficili circostanze presenti attuali gli occhi non solo dei cattolici, ma di tutto il mondo si volgono con ansia sempre maggiore verso l'eterna la Roma eterna ed immutabile nel volger dei tempi, dalla quale esso attende salvezza e luce negli errori e nelle oscurità dell'ora presente".
Nel riferire quanto sopra all'E. V. R., m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. August 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9300, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9300. Letzter Zugriff am: 04.05.2024.
Online seit 04.06.2012.