TEI-P5
Document no. 12060
Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto regolarmente il venerato telegramma cifrato N. 30, e subito mi son dato premura di redigere la smentita al noto racconto dell'Imperatore
, che qui acclusa compio il dovere di sottoporre
al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra Reverendissima. Perché, tuttavia, secondo le
istruzioni contenute nel menzionato telegramma, essa deve partire dalla Nunziatura, e
considerando, d'altra parte, che, malgrado tutto, ancor abbastanza numerosi e potenti sono i
seguaci dell'ex-Imperatore in Prussia ed in Berlino mi è sembrato opportuno, per non esporre
la Nunziatura medesima (la cui situazione è già così difficile in quella Capitale) a
pericolosi attacchi, di evitare frasi offensive per il Kaiser, lasciando piuttosto che la
smentita risulti dalla narrazione stessa, oggettiva e
, da me interrogato al riguardo, mi ha scritto in data del
3 corrente: "Il Rapporto ufficiale, che io ricordo benissimo, era esatto, preciso e
veritiero. Il fatto della 'piazza' non esiste per niente". Detta narrazione, inoltre,
concorda, almeno nelle linee generali, con quanto si legge nelle Memorie del Sig. von Bethmann-Hollweg
, allora Cancelliere dell'Impero (Betrachtungen zum Weltkriege
, 2. Teil, pag. 210-213).
Al tempo stesso mi sono pure di nuovo rivolto, in conformità degli ordini ricevuti, al Revmo P. Abate di Maria Laach
, affine di ottenere che l'Imperatore consenta a
modificare quel capitolo; ed egli mi ha immediatamente risposto di aver subito scritto al
Kaiser nel senso indicato, pur nutrendo poca o nessuna speranza che sia ormai più possibile
di introdurre le desiderate correzioni.
Del resto, le Memorie
di
Guglielmo II non sembra che incontrino molto credito neanche all'estero, se debbo almeno
giudicare dal giornale francese Le Temps
, il quale,
Nel pregare pertanto l'Eminenza VostraReverendissima1 a volersi degnare di comunicarmi senza indugio, a causa della ristrettezza del tempo,
la Sua mente intorno al summenzionato progetto di smentita, m'inchino
umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio
confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
16r, obere linke Seitenecke hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich vom
Empfänger: "[s]ubito pubblic. nell'Osservatore R. 19 ott. 1922"; 16r, obere rechte
Seitenecke von weiterer unbekannter Hand notiert: "r. c. c."; 16r, oben
zentral von weiterer unbekannter Hand notiert: "L'Allegato fu consegnato a Mgr. Pizzardo
il 18-10-22 [Abkürzung unlesbar]".
Online since 31-07-2013, last modification 25-04-2017.
Document no. 12060
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 07 October 1922
Summary
Pacelli übersendet zur Prüfung den Entwurf eines Dementis gegen die Memoiren Wilhelms II. hinsichtlich der Friedensinitiative Benedikts XV. vom August 1917. Angesichts der schwierigen Lage der Nuntiatur in Berlin verzichtet er darin auf offensive Formulierungen. Der ehemalige Nuntiaturauditor Schioppa bestätigte die Korrektheit des Dementis; die Memoiren des ehemaligen Reichskanzlers Bethmann-Hollweg ebenso. Der Abt von Maria Laach Herwegen, den Pacelli weisungsgemäß darum bat, auf den Kaiser einzuwirken, seinen Text zu ändern, sieht hierfür keine Erfolgsaussichten. Abschließend weist Pacelli darauf hin, dass die Memoiren im Ausland kaum Glaubwürdigkeit zu genießen scheinen.Subject
Le Memorie del Kaiser e l'azione pontificia per la pace nel 1917
Mi è pervenuto regolarmente il venerato telegramma cifrato N. 30, e subito mi son dato premura di redigere la smentita al noto racconto dell'Imperatore

16v
veritiera, dei fatti. Essa è stata da me desunta, pur omettendo molti dettagli secondari o
troppo delicati, dal Rapporto N. 440, che ebbi l'onore di
indirizzare all'Eminenza Vostra all'indomani della mia visita a Guglielmo II in Kreuznach. Mons. Schioppa


Al tempo stesso mi sono pure di nuovo rivolto, in conformità degli ordini ricevuti, al Revmo P. Abate di Maria Laach

Del resto, le Memorie


17r
sebbene le venga pubblicando
integralmente, tuttavia le ha già apertamente qualificate come menzognere, negando loro
qualunque valore storico.Nel pregare pertanto l'Eminenza Vostra
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.