Dokument-Nr. 5441
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano
München, 08. April 1921

Regest
Bisleti hat Pacelli mit Weisung vom 18. März1921 die Entscheidung der Studienkongregation vom 22. Februar 1921 über die Priesterseminare in Deutschland mitgeteilt. Unter anderem hat die Kongregation dafür plädiert, bei den Ordinarien, in deren Diözesen bisher noch keine Priesterseminare bestanden haben, ein solches mit vollständigem philosophisch-theologischen Studium zu errichten. Pacelli teilt mit, dass in der Diözese Limburg die Errichtung eines solchen Priesterseminars bevorsteht. Mit seinen Nuntiaturberichten vom 12. Juni, 11. Juli und 6. September 1920 hat der Nuntius mitgeteilt, dass der Provinzial der Oberdeutschen Ordensprovinz der Gesellschaft Jesu, Ludwig Kösters, die Verlegung des Ignatiuskollegs Valkenburg nach Limburg und die Errichtung eines Konvikts nach dem Muster des Innsbrucker Canisiuskonvikts beabsichtige. Hier sollen Studierende des Welt- und Ordensklerus gemeinsam studieren. Außerdem soll das Kolleg als Priesterseminar der Diözese Limburg dienen. Darüber hinaus soll geprüft werden, ob und wie eine Verbindung dieses Konvikts mit der Universität Frankfurt, möglicherweise als theologische Fakultät, hergestellt werden kann. Pacelli machte bereits im Nuntiaturbericht Nr. 16999 vom 12. Juni deutlich, dass auf diese Weise ein Zentrum für solide Studien der Scholastik unter Anwendung der lateinischen Sprache und mit regelmäßigen Disputationen, die seit dem Mittelalter der Geist der scholastischen Bildung gewesen seien, errichtet werden soll. Mit Blick auf eine Verbindung mit der theologischen Fakultät Frankfurt erscheinen Pacelli die Jesuiten als Professoren prädestiniert zu sein, und er erwartet diesbezüglich nicht zu viel Argwohn. Den einzigen Nachteil sieht der Nuntius im Verlust der Limburger Seminaristen für das Fuldaer Priesterseminar. Wie aus dem beiliegenden Schreiben hervorgeht, erwartet Kösters zeitnah eine entsprechende Entscheidung des Heiligen Stuhl – auch der Limburger Bischof Augustin Kilian hat erneut diesbezüglich bei Pacelli nachgefragt.
Betreff
Sul progetto di erezione di un Seminario per la diocesi di Limburgo
Eminenza Reverendissima,
Con venerato Dispaccio N. 334/19 in data del 18 Marzo p.p. l'Eminenza Vostra Reverendissima si è degnata di comunicarmi le risoluzioni, che gli Eminentissimi Padri, Membri di cotesta Sacra Congregazione, presero nell'Adunanza plenaria del 22 Febbraio scorso circa i Seminari in Germania.
Fra i vari provvedimenti diretti allo scopo di iniziare l'opera di restaurazione nella formazione del Clero in questa Nazione, i sullodati Eminentissimi sapientemente deliberarono che si insistesse, al momento opportuno, presso i Reverendissimi Ordinari delle diocesi, ove fa difetto un seminario proprio coll'intiero corso filosofico e teologico, perché procedano alla fondazione di esso. A questo
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riguardo è mio dovere di segnalare all'Eminenza Vostra come, per ciò che concerne la diocesi di Limburgo, compresa fra le anzidette, tale salutare riforma potrebbe essere effettuata prossimamente. Secondo che ebbi già, infatti, l'onore di riferirLe nei miei rispettosi Rapporti N. 16999 del 12 Giugno 1920, N. 17301 dell'11 Luglio 1920 e N. 17928 del 16 Settembre 1920, il Revmo P. KöstersS.J., Provinciale per la Germania del Nord, ha in animo di trasferire, specialmente a causa della valuta, il Collegio della Compagnia attualmente in Valkenburg, coi corsi completi di filosofia e di teologia, dall'Olanda in Germania. Per dare ad esso maggior vita ed ai Professori una più estesa attività, il sullodato provinciale avrebbe l'intenzione di aggiungervi un Convitto, simile al Canisiusconvikt di Innsbruck, in cui verrebbero accolti studenti del Clero secolare e regolare di tutta la Germania e che servirebbe in modo particolare come Seminario maggiore per la diocesi di Limburgo. In seguito si vedrebbe se e come sia possibile di aggregare tale Istituto quale Facoltà teologica all'Università di Francoforte.
Come ebbi parimenti ad accennare nel succitato ossequioso Rapporto N. 169992, mediante l'attuazione del surriferito progetto si creerebbe in Germania un centro di serio e
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sodo insegnamento filosofico e teologico, con uso della lingua latina e con quelle frequenti dispute, le quali fin dal Medio Evo furono l'anima della formazione scolastica. Aggiungo ora che, verificandosi la eventuale aggregazione alla Università di Francoforte dopo la fondazione del Collegio e del Convitto summenzionati, sembra che la scelta dei Padri della Compagnia a Professori della Facoltà medesima dovrebbe apparire come cosa naturale e quindi non provocar troppo la gelosia, cui feci pure allusione in detto Rapporto. Resta il danno che, giusta quanto egualmente indicai nel Rapporto stesso, risentirebbe il Seminario di Fulda colla perdita degli alunni della diocesi di Limburgo. Ad ogni modo, come risulta altresì del [sic] foglio che qui accluso mi do premura di trasmettere all'Eminenza Vostra, il P. Kösters attende, per procedere all'esecuzione del suo disegno, la decisione della S. Sede, che bramerebbe quindi – non meno di Mons. Vescovo di Limburgo, il quale mi ha parimenti scritto di nuovo al riguardo in data del 4 corrente – di conoscere colla maggior possibile sollecitudine.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1r, oben mittig hds. vermutlich von Cardinali notiert: "2° Rapporto di Mons. Pacelli Nunzio Apostolico in Germania".
1Seitenzählung von den Editoren eingefügt.
2"N. 16999" hds. vermutlich vom Empfänger unterstrichen.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano vom 08. April 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5441, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5441. Letzter Zugriff am: 06.12.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.