Dokument-Nr. 17656
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 07. Februar 1928

Regest
Gasparri übersendet die Ausgabe des Osservatore Romano vom 3. Juli 1928, der die vom Kardinalstaatssekretär an den tschechoslowakischen Außenminister Beneš gerichtete Note abdruckte, in der der zwischen dem Heiligen Stuhl und der tschechoslowakischen Regierung abgeschlossene Modus Vivendi verabschiedet wurde. Artikel 1 des Modus Vivendi ist zu entnehmen, dass nun innerhalb dreier Monate vom Heiligen Stuhl und von der Regierung zwei voneinander unabhängige Kommissionen eingesetzt werden sollen, die sich über die Grenzen und Dotationen der tschechoslowakischen Bistümer einigen sollen. Pacelli soll den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram fragen, wen er als Vertreter seines Bistums in die Kommission entsenden will; die betreffende Person soll der Nuntius dann dem Kardinalstaatssekretär vorstellen. Pacelli soll Bertram zudem anweisen, für die Kommission der Prager Regierung eine Person vorzuschlagen, die nicht nur im Kirchenrecht, sondern auch im internationalen und im Zivilrecht bewandert ist. Gasparri weist darauf hin, dass er dem Budapester Nuntius Orsenigo ähnliche Anweisungen in Bezug auf den Esztergomer Bischof Séredi gab.
[Kein Betreff]
con allegato
Eccellenza Reverendissima,
Rimetto a Vostra Eccellenza Rev.ma un esemplare dell'Osservatore Romano del 3 corrente, nel quale è riferito il testo della Nota da me inviata al Ministro degli Esteri della Repubblica Cecoslovacca per significargli l'approvazione del "Modus vivendi" concluso tra la Santa Sede e il Governo di quella Repubblica, modus vivendi che è riportato integralmente nella medesima Nota.
Come Vostra Eccellenza potrà rilevare dalle disposizioni contenute nell'articolo 1º del detto "Modus vivendi", dovranno essere costituite, nel termine di due mesi, due commissioni, indipendenti l'una dall'altra: la prima formata dalla Santa Sede e composta dai delegati di tutte le diocesi interessate, sotto la presidenza del Rappresentante della Santa Sede in Praga; la seconda formata dal Governo Cecoslovacco e composta dai rappresentanti delle diocesi interessate e da esperti.
202v
Compito di tali Commissioni sarà di preparare l'accordo circa la nuova delimitazione e dotazione delle diocesi, in conformità ai principi fissati nel "Modus vivendi".
Pertanto Vostra Eccellenza voglia interessare l'E.mo  Cardinale Bertram Vescovo di Breslavia a designare con qualche sollecitudine la persona ch'egli vuole incaricare per rappresentare la Sua diocesi in seno alla Commissione che viene formata dalla Santa Sede; Vostra Eccellenza poi mi comunicherà subito il nome della persona scelta, con le opportune informazioni.
Voglia inoltre far presente al prelodato Eminentissimo che per la Commissione da formarsi dal Governo di Praga, egli avrà cura di suggerire persona competente non soltanto nel diritto canonico, ma anche nel diritto internazionale e nel diritto civile connesso con le materie che formeranno oggetto degli studi della Commissione.
La prevengo che una comunicazione simile è stata inviata a Monsignor Nunzio Apostolico a Budapest per l'E.mo  Arcivescovo di Strigonia.
Profitto intanto dell'occasione per raffermarmi con sensi
203r
di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 07. Februar 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17656, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17656. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.