Dokument-Nr. 274
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 21. September 1920
Regest
Bezug nehmend auf seinen Bericht vom 4. Mai 1920 über die Besetzung vakanter Domkapitularsstellen in Bayern übersendet Pacelli Gasparri das Gesuch des Augsburger Bischofs von Lingg, ein Kanonikat zu verleihen. Lingg hatte zunächst um einen Aufschub gebeten, damit die Domverwaltung die Interkalargefälle erhalten konnte. Der Bischof fürchtet jetzt aber die staatliche Beschlagnahmung des Palais wegen der unbesetzten Propstei aufgrund des Wohnungsmangels und schlägt als Kandidaten Magnus Niedermair vor. Infolge der Bestimmungen des Konkordats mit Bayern von 1817 und einer Ministerialentschließung vom 14. April 1831 durften die Bischöfe in ihrem Gesuch an den Heiligen Stuhl ohne die Zustimmung der Krone kein Tauglichkeitszeugnis (testimonium idoneitatis) für Kandidaten übersenden. Angesichts der Übergangsphase im Verhältnis zwischen Kirche und Staat befragte der Nuntius Kultusminister Matt, der keine Einwände gegen dieses Vorgehen erhebt.Betreff
Provvista della Prepositura nel Capitolo Cattedrale di Augsburg
Nel mio rispettoso Rapporto Nr. 16547 in data del 4 Maggio scorso relativo ai canonicati vacanti in Baviera






32v
Ora però il sullodato Mons. de Lingg con lettera in data del 18 corrente mi significa invece che, essendo ormai detta Prepositura vacante da un anno, si vien manifestando in circoli ecclesiastici e laici un certo malcontento, e vi è inoltre pericolo che, prolungandosi ancora la vacanza, il palazzo del Preposto, nell'attuale deficienza di case, venga sequestrato dallo Stato. Perciò egli mi prega di trasmettere e raccomandare alla S. Sede la qui acclusa istanza, colla quale supplica il S. Padre a degnarsi di nominare alla Prepositura in discorso il Revmo Mons. Magno Niedermair


Come già ebbi a notare nel mio succitato Rapporto, a norma dell'articolo X



33v
prima che colui, il quale lo richiedeva, fosse stato dichiarato persona gradita al Sovrano
(cfr. Silbernagl




Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico