TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 172
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Col mio rispettoso Rapporto N. 29664 del 5 Febbraio c. a. compii il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima circa la Nota da me diretta in quello stesso giorno, dietro richiesta dell'Emo Sig. Cardinale Bertram , al Sig. Ministro degli Esteri del Reich, Dr. Stresemann
, al Sig. Ministro degli Esteri del Reich, Dr. Stresemann , contro eventuali dannose conseguenze della terza ordinanza fiscale (3. Steuernotverordnung
, contro eventuali dannose conseguenze della terza ordinanza fiscale (3. Steuernotverordnung ) nei riguardi delle obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa in Germania.
        L'Eminenza Vostra coll'ossequiato Dispaccio N. 27258 in data del 16
        d. m. si degnò di approvare la succitata Nota.
) nei riguardi delle obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa in Germania.
        L'Eminenza Vostra coll'ossequiato Dispaccio N. 27258 in data del 16
        d. m. si degnò di approvare la succitata Nota.
Il menzionato Sig. Ministro con Foglio dell'11 del segu<ente mese di>1 Marzo p. p. (Allegati I e II) mi comunicò la risposta data sul medesimo argomento al prelodato Eminentissimo dal Sig. Marx , Cancelliere del Reich, nella quale questi si era studiato di dimostrare essere tali
        timori infondati (Allegati III e IV).
, Cancelliere del Reich, nella quale questi si era studiato di dimostrare essere tali
        timori infondati (Allegati III e IV).
Il Signor Cardinale Bertram ha replicato alla sua volta colla lettera del 22 Marzo indirizzata al Cancelliere, che , dalle Bolle di circoscrizione
, dalle Bolle di circoscrizione e da altri
        titoli, ora si limita invece a parlare soltanto degli obblighi di dotazione, senza dubbio
        importanti, dovuti alle Kirchengemeinden. Inoltre si tratterebbe nel caso non della
        suddetta ordinanza in se stessa, ma di una interpretazione od estensione della medesima,
            <contenuta>2 in un Decreto-circolare del Sig. Ministro del Culto
            prussiano
 e da altri
        titoli, ora si limita invece a parlare soltanto degli obblighi di dotazione, senza dubbio
        importanti, dovuti alle Kirchengemeinden. Inoltre si tratterebbe nel caso non della
        suddetta ordinanza in se stessa, ma di una interpretazione od estensione della medesima,
            <contenuta>2 in un Decreto-circolare del Sig. Ministro del Culto
            prussiano .
.
In considerazione di ciò, e poiché la questione delle Kirchengemeinden (che ho preferito, per maggior conformità coi principi del diritto canonico , di chiamare parrocchie) è stata da me già toccata
        nella Nota al sunnominato Sig. Ministro del Culto in data del 7
        corrente (cfr. Rapporto N. 30288
, di chiamare parrocchie) è stata da me già toccata
        nella Nota al sunnominato Sig. Ministro del Culto in data del 7
        corrente (cfr. Rapporto N. 30288
                            
Pronto tuttavia ad eseguire quegli ordini, che l'Eminenza Vostra giudicasse eventualmente di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 26.06.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 172
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 15. April 1924
                        Regest
Pacelli übersendet ein Schreiben von Reichsaußenminister Stresemann, mit dem dieser die Antwort von Reichskanzler Marx an den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram hinsichtlich der Dritten Steuernotverordnung vom 14. Februar 1924 übermittelt. Ebenfalls fügt der Nuntius die Erwiderung Bertrams auf das Schreiben des Reichskanzlers an, die er jedoch für nicht besonders stichhaltig hält, da sie sich thematisch auf die Kirchengemeinden beschränkt und sich damit auf die Auslegung der Notverordnung durch den preußischen Kultusminister Boelitz bezieht. Da Pacelli diesen Punkt in seiner Note an den Kultusminister vom 7. April 1924 bereits behandelte, will er für den Augenblick keine weiteren Schritte hinsichtlich der Verordnung unternehmen.Betreff
Circa le temute dannose conseguenze della terza ordinanza fiscale (3.
        Steuernotverodnung)
                        Col mio rispettoso Rapporto N. 29664 del 5 Febbraio c. a. compii il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima circa la Nota da me diretta in quello stesso giorno, dietro richiesta dell'Emo Sig. Cardinale Bertram
 , al Sig. Ministro degli Esteri del Reich, Dr. Stresemann
, al Sig. Ministro degli Esteri del Reich, Dr. Stresemann , contro eventuali dannose conseguenze della terza ordinanza fiscale (3. Steuernotverordnung
, contro eventuali dannose conseguenze della terza ordinanza fiscale (3. Steuernotverordnung ) nei riguardi delle obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa in Germania.
        L'Eminenza Vostra coll'ossequiato Dispaccio N. 27258 in data del 16
        d. m. si degnò di approvare la succitata Nota.
) nei riguardi delle obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa in Germania.
        L'Eminenza Vostra coll'ossequiato Dispaccio N. 27258 in data del 16
        d. m. si degnò di approvare la succitata Nota.Il menzionato Sig. Ministro con Foglio dell'11 del segu<ente mese di>1 Marzo p. p. (Allegati I e II) mi comunicò la risposta data sul medesimo argomento al prelodato Eminentissimo dal Sig. Marx
 , Cancelliere del Reich, nella quale questi si era studiato di dimostrare essere tali
        timori infondati (Allegati III e IV).
, Cancelliere del Reich, nella quale questi si era studiato di dimostrare essere tali
        timori infondati (Allegati III e IV).Il Signor Cardinale Bertram ha replicato alla sua volta colla lettera del 22 Marzo indirizzata al Cancelliere, che
79v
        l'Eminenza Vostra troverà perimenti [sic] qui acclusa (Allegati V e VI) ed in cui egli afferma che l'opinione del Sig. Marx non corrisponde alla realtà. A mio umilissimo parere, simile replica, non sembra
        però molto valida. In primo luogo, infatti, mentre nel primo Esposto l'Eminentissimo
        estendeva le sue preoccupazioni e le sue rimostranze a tutto il complesso delle obbligazioni
        giuridiche dello Stato verso la Chiesa, derivanti dalla secolarizzazione , dalle Bolle di circoscrizione
, dalle Bolle di circoscrizione e da altri
        titoli, ora si limita invece a parlare soltanto degli obblighi di dotazione, senza dubbio
        importanti, dovuti alle Kirchengemeinden. Inoltre si tratterebbe nel caso non della
        suddetta ordinanza in se stessa, ma di una interpretazione od estensione della medesima,
            <contenuta>2 in un Decreto-circolare del Sig. Ministro del Culto
            prussiano
 e da altri
        titoli, ora si limita invece a parlare soltanto degli obblighi di dotazione, senza dubbio
        importanti, dovuti alle Kirchengemeinden. Inoltre si tratterebbe nel caso non della
        suddetta ordinanza in se stessa, ma di una interpretazione od estensione della medesima,
            <contenuta>2 in un Decreto-circolare del Sig. Ministro del Culto
            prussiano .
.In considerazione di ciò, e poiché la questione delle Kirchengemeinden (che ho preferito, per maggior conformità coi principi del diritto canonico
 , di chiamare parrocchie) è stata da me già toccata
        nella Nota al sunnominato Sig. Ministro del Culto in data del 7
        corrente (cfr. Rapporto N. 30288
, di chiamare parrocchie) è stata da me già toccata
        nella Nota al sunnominato Sig. Ministro del Culto in data del 7
        corrente (cfr. Rapporto N. 30288
                            80r
 del 10 s. m.), mi è sembrato che non fosse del
        caso di ritornare, almeno per ora, da parte mia sulla ordinanza in discorso.Pronto tuttavia ad eseguire quegli ordini, che l'Eminenza Vostra giudicasse eventualmente di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. eingefügt von Pacelli
                            
                            2↑Hds. eingefügt von Pacelli.
                            
                        